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Calcio I Divisione Girone B: Frosinone a due tempi
(ASI) Una domenica di vergogna quella andata in onda a Salerno dopo una partita farsa al cospetto di tifosi che decidono nel calcio, di accuse di morte nei confronti dei giocatori della Nocerina. Il Frosinone passa in terra toscana con uno scoppiettante 3-3. Primo tempo regalato al Prato che ha fatto il comodo suo ed un secondo tempo che ha visto uscire tutta la qualità dei giallazzurri. Una partita di certo che ha fatto divertire i tifosi presenti con sei reti, due espulsi in casa canarina e ben nove ammoniti. Il Frosinone con il pareggio al Lungobisenzio si porta secondo a 20 punti a braccetto con L’Aquila, dietro la coppia di testa Pontedera e Pisa. Stellone deve fare a meno di assenze pesanti come quelle di Biasi e Soddimo fuori per mese per infortuni. Matteo Ciofani parte dalla panchina perché non al meglio. Difesa a cinque con Frara come terzino sinistro e Gessa come terzino destro. In mezzo Gori, Gucher e Altobelli e in avanti la coppia Curiale-Daniel Ciofani. Ad inizio partita il Frosinone subito in difficoltà. I giallazzurri durano lo spazio di 5’, i restanti 40’ sono tutti per il Prato che ha messo sotto un Frosinone distratto, molle e lento in mezzo al campo. Al 22’ è il Prato che insacca il primo dei tre gol. La difesa canarina ne combina di tutti i colori con errori marchiani. Malinteso tra Zappino e Blanchard, rinvio di Bertoncini con Grifoni in agguato che serve Serrotti che insacca l’1-0. Il Frosinone ci prova con delle occasioni non concretizzate da Curiale e Ciofani. Al 40’ il raddoppio toscano con altro errore difensivo. Lanini scappa a Russo, Bertoncini prova a rinviare ma De Agostini infila per il 2-0. Il Prato è padrone del campo. Nel secondo tempo Stellone cambia modulo con un 4-2-3-1 dopo gli schiaffi del primo tempo. Ed infatti è un’altra partita. Il Frosinone mette in difficoltà il Prato dalla metà campo che accusa il colpo. La svolta è determinata dall’ingresso di Paganini. Al 13’ Ciofani serve Curiale in area, Bagnai lo atterra, è rigore. Sul dischetto va l’ex perugino che realizza il 2-1. Al 20’ minuto il pareggio canarino: angolo di Gessa, Brunelli smanaccia, in agguato Daniel Ciofani che fa il 2-2. Il Frosinone non si ferma più e da grande squadra mette in cattedra la sua qualità. Un minuto dopo il pareggio è il tris per i canarini sempre con Daniel Ciofani in forma splendida che realizza il 3-2. Al 33’ il Frosinone resta in dieci per l’espulsione di Russo, con Stellone che ridisegna la squadra. Al 36’ il Prato esce e pareggia: punizione di Cavagna sul fronte d’attacco destro, Tiboni fa velo per Lanini che mette dentro la porta. La partita finisce in nove per i giallazzurri con l’espulsione di Paganini. In sala stampa un Roberto Stellone che si tiene stretto il punto al Lungobisenzio: “Nei primi 45’ non siamo riusciti ad essere pericolosi mentre il Prato ha concretizzato le occasioni avute. Negli spogliatoi i ragazzi erano amareggiati ma consapevoli di ribaltare il risultato, come è stato. Dopo l’espusione di Russo ci siamo abbassati. Un punto che fa morale e muove la classifica. Potevamo anche vincere, ma anche perdere. Nel primo tempo arriviamo sempre secondi sulla palla. Nel secondo tempo siamo usciti alla grande”. Quella di Prato è stata la giornata di Daniel Ciofani che ha segnato tre gol, cinque in tutto in questa stagione: “Abbiamo avuto una grande reazione. Nella ripresa abbiamo rimontato ma le espulsioni ci hanno penalizzato. Voglio ringraziare Frara che mi ha lasciato tirare il rigore con il quale mi sono sbloccato”. Allo stadio presente anche il presidente Stirpe, soddisfatto della reazione della squadra: “Non mi sono annoiato nei 95’ giocati, raramente mi era capitato di vedere una partita così. Se pensiamo al risultato del primo tempo, possiamo pensare ad un punto guadagnato. Dopo le due espulsioni e le occasioni da entrambe le parti, è inevitabile dire che sono soddisfatto ma non certo contento. Il primo tempo è iniziato anche bene, poi è successo quello che abbiamo visto. Sembrava una domenica stregata. Invece solo una grande squadra poteva essere capace di fare quello che ha fatto. Il prato è una buona squadra, che abbiamo messo sotto. Domenica con il Gubbio voglio i tre punti”.

Prato (4-2-3-1): Brunelli; Bagnai; Malomo; Ghinassi; De Agostini; Roman; Cavagna; Grifoni (47’ st Benedetti); Silva Reis (35’ st Tiboni); Serrotti; Lanini. Allenatore: Esposito

A disposizione: Layeni, Lemma, Saitta, Cela, Papini

Frosinone (5-3-2): Zappino; Gessa; Bertoncini; Russo; Blanchard (18’ st M. Ciofani); Frara; Gori (27’ st Frabotta); Gucher; Altobelli (10’ st Paganini); Curiale; D. Ciofani. Allenatore: Stellone

A disposizione: Mangiapelo, Carrus, Cesaretti, Aurelio

Arbitro: Brasi di Seregno, assistenti Baccini di Conegliano e Galetto di Rovigo

Marcatori: 22’ pt Serrotti, 40’ pt De Agostini, 13’ st D. Ciofani, 20’ st D. Ciofani, 21’ st D. Ciofani, 36’ st Lanini

Ammoniti: Malomo, Lanini, Zappino, Bagnai, Blanchard, De Agostini, Russo, Roman, Paganini

Espulsi: Russo al 33’ st, Paganini al 43’ st

Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia

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