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Lega Pro – Catanzaro: Oscar Brevi: “A Perugia non firmo per un pari”
(ASI) Penultima seduta di allenamento a porte chiuse per il Catanzaro, in vista dell’insidiosa trasferta di Perugia. Una gara che potrebbe dare risposte molto importanti all’ambiente giallorosso dopo il pareggio casalingo di venerdì scorso contro l’Ascoli. Come al solito, la giornata odierna è stata “dedicata” alla classica conferenza stampa pre-match del tecnico giallorosso Oscar Brevi, fiducioso per l’incontro di domenica sera.
“La squadra – dice il trainer delle Aquile- si è allenata bene durante questa settimana. Abbiamo la rosa al gran completo, tranne lo squalificato Germinale e l’indisponibile Bacchetti, che comunque sta recuperando dal suo infortunio.” Sulla “pareggite” casalinga che ha colpito il Catanzaro, Brevi dichiara: “I numeri dicono che giochiamo meglio in trasferta, ma al “Ceravolo” gli episodi sono stati la causa delle mancate vittorie. Fino a questo momento le compagini che abbiamo incontrato davanti i nostri tifosi non sono venute a giocare a viso aperto, tranne il Frosinone; questo sta a significare che hanno timore. Poi, su alcune scelte tecnico-tattiche, il mister chiosa: “Martignago nella maggior parte dei secondi tempi ha un calo. Il motivo? Lui arriva da una stagione nella quale ha giocato poco. Benedetti sta disputando un buon campionato, sta facendo bene, ma come lui anche gli altri”. Successivamente, si parla della gara del “Renato Curi” e qui, il tecnico del Catanzaro, dice: “Il Perugia è una squadra forte, costruita per vincere il campionato. Sarà un match difficile, su un campo insidioso. Loro hanno tantissime alternative, sia in difesa, in mezzo al campo e in attacco. Insomma, hanno tutti i ruoli coperti e, grazie a questo, possono variare perché hanno tanta qualità. Dietro concedono qualcosa, ma forse è per la tipologia di gioco che propongono. Vorranno vincere, è normale, ma li affronteremo con serenità, cercando di creare difficoltà con le nostre armi migliori, ovvero aggressività e compattezza”. Infine, a chi gli chiede se firmerebbe per un pareggio, Brevi è chiaro: “No, non firmo”.

Matteo Brancati - Agenzia Stampa Italia

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