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Euro 2012: Le pagelle degli azzurri dopo l’Irlanda.

(ASI) Prandelli ha dato un 7 all’Italia, singolarmente c’è stata una  bella prova, ma collettivamente è mancata quell’incisività e quella manovra che sarebbe propria delle pretendenti al titolo. Ricordiamo che l’Italia è stata graziata, perché con una squadra come l’Irlanda il 2 a 0, sofferto tra l’altro, non è un bel risultato. La Spagna ci ha graziato, ora dipenderà tutto da noi.

 

Buffon: 6,5

Rischia un pochino con i piedi nel primo tempo e e su un’uscita nel secondo, ma è sempre vigile.

Abate: 6,5

Bella prova, dà una buona spinta e difende con caparbietà.

Barzagli: 7

Imperioso, lotta contro i giganti irlandesi ed è provvidenziale sulla ribattuta di Buffon dalla punizione di Andrews.

Chiellini: 6,5.

Lotta, grintoso, peccato lo stiramento, potrebbe essere una brutta perdita.

Bonucci: 6

Qualche imprecisione c’è sempre, ma è entrato bene nel match.

Balzaretti: 7

Un bel innesto, serve tra fine primo tempo e inizio secondo ottimi palloni, non finalizzati.

Marchisio: 6,5

Inesauribile, si conferma quello della Juve, verso il finale ha un calo fisico.

Pirlo: 6

Non è la sua miglior partita, sparisce stremato nel secondo tempo, ma da segnalare che i due goal sono nati dai suoi calci d’angolo.

De Rossi: 6,5

Un vero gladiatore romano, si butta con grinta su ogni pallone.

Thiago Motta: 5,5

Stanco, un po’ impreciso, doveva essere sostituito e non sembra lui.

Di Natale: 6

Crea molti pericoli, ma conclude poco, forse avrebbe meritato il goal.

Cassano: 7

Con la sua invenzione ha cambiato la partita, prima mettendo in difficoltà Given e poi infilandolo di testa; forse doveva giocare un po’ di più.

Diamanti: 6,5

Approccio positivo, prende nel finale le redini della squadra, dimostrando personalità.

Balotelli: 7

Nel momento di sofferenza, entra e cambia la partita. Fa innervosire tutti, rischia moltissimo con la gomitata a vuoto, ma al goal si fa perdonare tutto. E’ pur sempre tra sregolatezza e genio.

Prandelli: 6

Non dà il gioco che serve per armonizzare la manovra azzurra, i cambi non li gestisce bene, lasciando in sofferenza l’Italia negli ultimi venti minuti, ma con la carta Balotelli si salva. Comunque da rivedere.

Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia

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