(ASI) Con la legge 27/2012 il mondo del risarcimento italiano tremò. Giornali, televisioni, radio e tutti i media gridarono alla fine del colpo di frusta. Dopo quasi trent’anni di onorato servizio, il sacrosanto risarcimento che tutti, almeno una volta nella vita, avevano diritto di prendere, era, purtroppo, deceduto.