(ASI) Roma - In una società come quella romana dove ogni avvenimento naturale aveva un significato, era un presagio fasto o nefasto che influenzava in modo determinante la vita degli uomini, come abbiamo già visto nella religione tradizionale romana, il massimo sacrificio offerto agli Dei per propiziarsi il loro favore, era quello umano che poteva essere sia cruento che semplicemente rituale e simbolico, quest'ultimo sempre più praticato, soprattutto con l'evolversi civile della società romana e il conseguente divieto del sacrificio umano reale da parte del Senato ( 97 a.C..).