(ASI) La morte di un amico intimo può sicuramente essere fonte di afflizione, indignazione e frustrazione. E’ stato, però, sostenuto dalla dottrina maggioritaria che nella fattispecie difetti l’ingiustizia “costituzionalmente qualificata”, trattandosi di eventi che cadono fuori dalla cerchia familiare, e quindi non ledono il diritto inviolabile all’integrità della sfera affettiva familiare.