(ASI) Dopo la terribile esplosione del 4 agosto scorso i cristiani di Beirut subiscono pressioni affinché vendano le proprietà e abbandonino il Libano. In un colloquio con la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Toufic Bou-Hadir, direttore della Commissione Patriarcale Maronita per la Gioventù, ha sottolineato che «ci sono persone che cercano di trarre profitto dalla catastrofe comprando terre e case dai cristiani».