(ASI) La decisione della Commissione europea di definire gas e nucleare utili alla transizione ecologica e di considerarle attività temporaneamente sostenibili ha rilanciato il dibattito sull’energia prodotta da centrali atomiche, complice anche il caro energia e la crisi ucraina che rischia di avere ripercussioni sull’approvvigionamento energetico del Vecchio continente; ora la decisione finale spetterà al Parlamento europeo ed al Consiglio Ue che entro sei mesi circa dovrebbe accettare o affossare la proposta.