Grillo auspica la riforma della Costituzione e dei poteri del capo dello Stato; Di Maio risponde non essere nel contratto di Governo.

grillodimaio1(ASI) In molti hanno cercato, nel tempo e attraverso più strade, di arrivare ad una riforma della Costituzione italiana, che avverte tutto il peso dei suoi 71 anni, essendo stata approvata nel lontano 1947.

 L'ultimo è stato Renzi, al quale tutto si può contestare, tranne che non abbia provato a riformare ciò che era ritenuto quasi "teologicamente" irriformabile. Inutile indugiare sulle cause del suo fallimento. A distanza di due anni, l'argomento torna ad essere di attualità e, alla riforma dell'impianto costituzionale si aggiunge il tema dei poteri del Presidente della Repubblica.

Roma 21 ottobre 2018 , Circo Massimo.

Beppe Grillo dal palco della festa del M5S riapre improvvisamente il dibattito, partendo dal cosiddetto reato di vilipendio contro il Capo dello Stato, che il cofondatore dei Cinque Stelle ha rischiato a causa di una semplice battuta. "Certe cose noi non le guardiamo. Ed è giusto, per l'amor di Dio. Un reato di un Presidente, una battutina, sono cose dell'Ottocento. Il vilipendio, il vilipendio per aver detto che, invece di dare le dimissioni, si doveva costituire... Napolitano. E' una piccola battutina che ripeto qua, ma in forma così, anonima e semplice. Avevamo chiesto l'impeachement. Ma non si può. Noi dovremo riformare la figura del Presidente della Repubblica, togliere questi poteri. E' capo delle forze armate, lo capite? Capo del CSM". Poi Grillo affronta l'anacronistica nomina di senatori a vita: forse unico caso al mondo, perché normalmente i senatori sono eletti dal popolo. Per esempio, pochi mesi fa, il Presidente della Repubblica Mattarella ha nominato motu proprio un nuovo senatore a vita nella persona di Liliana Segre, la cui famiglia ebraica notoriamente ha subito persecuzioni. Per un analogo motivo un qualsiasi Presidente della Repubblica italiana avrebbe potuto nominare senatore a vita anche un italiano di Istria e Dalmazia, figlio di vittime dei partigiani comunisti jugoslavi. Ma questo non è ancora accaduto. Le parole di Grillo, con riferimento al Presidente della Repubblica:   Egli "nomina 5 senatori a vita. Queste cose non vanno più con il nostro modo di pensare; non vanno più assolutamente con il nostro modo di pensare.".

Immediata la pioggia di critiche su Grillo. Ma il Vicepresidente del Consiglio Di Maio, provocato sull'argomento, come ha recepito le esternazioni del suo stimato collega di partito? Non certamente (o non soltanto) come vorrebbe certa stampa.  Luigi Di Maio. Intervista concessa a RTL 102.5 il 22/10/2018

Grillo "Ha esposto una propria idea. Un'idea che in questo momento non è nel contratto di Governo. Quindi, non è che adesso ci lanciamo in una grandissima riforma costituzionale dei poteri del Presidente della Repubblica. Non è negli accordi e, tra l'altro, sicuramente Grillo si riferiva, per esempio, all'abolizione  dei senatori a vita, che è una nostra vecchia battaglia - perché pensiamo che i senatori debbano essere eletti e basta - sicuramente all'abolizione del reato di vilipendio, che anche per me è un reato medievale.". (https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/videos/192308204996822/).

Ultimi articoli

Russia e Siria siglano accordo per uso pacifico del nucleare

(ASI) L’Autorità siriana per l’energia atomica e la società russa “Rosatom” hanno siglato un memorandum d’intesa per l’uso pacifico dell’energia atomica; l’intesa è stata raggiunta ...

Prato: Mazzetti (FI), "Rischio idrogeologico è prima emergenza: commissario straordinario e cabina di regia per interventi immediati". Vagliare subito progetti alternativi rispetto Sr325.

(ASI) Prato  – "È di oggi la notizia di una nuova frana in provincia di Prato, tra Vernio a Vaiano, che ha provocato l'interruzione della tratta ferroviaria Prato-Bologna. È l'ennesima in poche ...

Federconsumatori Perugia: il Presidente di ARERA Besseghini ha fornito chiarimenti alla Commissione attività produttive, confermando che ora mercato tutelato dell'elettricità rimane opzione più conveniente per consumatori

(ASI) Secondo quanto dichiarato dal Presidente Besseghini, il mercato tutelato continua a essere più vantaggioso rispetto al mercato libero, soprattutto dal punto di vista dei prezzi.

Dl superbonus: Misiani (PD), fallimento misure governo Meloni, conti pubblici fuori controllo

(ASI) "L'ennesimo decreto per riportare sotto controllo il superbonus conferma il sostanziale fallimento delle misure decise precedentemente dal governo Meloni e il fatto che i conti pubblici siano fuori controllo".&...

Superbonus deve rimanere per la ricostruzione nel cratere sismico. UNCEM: servono lungimiranza e visione

(ASI) "Sono certo che tutte le forze politiche sapranno, con Governo e Parlamento, intervenire per mantenere il superbonus 110% per la ricostruzione nelle aree del sisma 2016.

Superbonus, Ricci (Ali): "Cancellarlo per le aree terremotate è una scelta irresponsabile"

(ASI) "Cancellare il Superbonus anche per le aree terremotate è una scelta irresponsabile, che decreta la fine della ricostruzione in quei territori. Il Governo ci ripensi, ripristini agevolazioni e i Presidenti ...

Superbonus, Silvestroni(Fdi):con Conte buco finanziario ma tutelare i lavori

(ASI) Roma -“Pur comprendendo il perché il Governo abbia deciso in questa direzione, sono un po’ preoccupato dal decreto abrogativo in merito al Superbonus, che trovo ragionevolmente irrispettoso del ...

Superbonus, Donno (M5S): decreto governo prova a nascondere fallimento Giorgetti

(ASI) Roma, 28 marzo - “L’ennesimo decreto sul Superbonus dimostra come questo governo si stia arrampicando sugli specchi per provare a coprire i fallimenti economici del ministro Giorgetti.

Confcommercio su fiducia: quadro dominato da incertezza

(ASI) I dati odierni sono lo specchio di una situazione in cui prevale l’incertezza. I movimenti al ribasso delle famiglie e al rialzo delle imprese sono, infatti, sintesi di ...

Agricoltura: Carloni (Lega), rimuovere ostacoli per i giovani priorità 

(ASI) Roma - “Un agricoltore di oggi non fa quello che si faceva un tempo. Per questo nasce la legge della Lega. Sul fronte tecnologico rimuovere ostacoli e stimolare i ...