Messaggio della CEI per la 30ª giornata nazionale per la vita

(ASI) Roma - “Siate servitori di ciò che è seminato nella debolezza dei piccoli e degli anziani”, questo l'invito di Papa Francesco nella 37 giornata nazionale per la vita. Il problema della denatalità sarà devastante per il futuro del mondo. Il pontefice ha ribadito che il fenomeno dell'aborto è una delle cause di questa terribile situazione e si rovescerà sui nostri figli e sulle generazioni future.
Anche la fecondazione artificiale, il diritto del figlio ad ogni costo, la dispersioni di ovuli fecondati, sono tragedie che devastano non solo l’Italia, ma il mondo intero.
Il desiderio legittimo di avere un figlio, dovrebbe guardare prima ai bambini già nati in stato di abbandono e facilitare percorsi di adozione di affido.
L'aiuto verso la vita, oltre che nella forma costituita da tante associazioni potrebbe aprirsi a forme di famiglie che adottano una famiglia. Una mamma che aspetta un bambino può trovare dei nuclei familiari a cui appoggiarsi contro il rischio aborto, per ricevere sostegno economico, materiale e morale.
Anche i nuovi flussi immigratori sono uno stimolo a rispettare la vita, "in questo mondo della globalizzazione siamo caduti nella globalizzazione dell'indifferenza"
Ci stiamo abituando sempre più alla sofferenza dell'altro che non ci riguarda, non c’interessa mentre dovremmo inaugurare un nuovo umanesimo, secondo l'umanità che risiede in ognuno di noi e i principi cardine del cristianesimo.

Ilaria Delicati - Agenzia Stampa Italia

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