Giornale Radio ASI del 2 luglio 2019

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A cura di Marco Paganelli

 

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Sale la tensione in Medioriente. Il responsabile della diplomazia di Teheran ha confermato che l’Iran ha superato il limite stabilito, dall’accordo internazionale sul nucleare stipulato nel 2015, della produzione consentita, pari a 300 chilogrammi, di uranio arricchito. La Repubblica Islamica “sta giocando col fuoco”, ha commentato, il presidente americano Donald Trump, in un tweet. Appello dall’Europa al governo dei Pasdaran a proseguire il rispetto dell’intesa. Israele riunirà domani il proprio consiglio di sicurezza nazionale per discutere quella che giudica una nuova minaccia da parte del proprio vicino.

Anche la crisi iraniana è stata al centro dell’ultimo G20, insieme a molte altre come quella nordcoreana. Agenzia Stampa Italia ne ha parlato con George Guido Lombardi, noto analista internazionale che vive negli Stati Uniti. Sentiamo un passaggio dell’intervista realizzata dal nostro direttore Ettore Bertolini.

Veniamo in Italia.
Carola Rackete sarà libera. Lo ha deciso, questa sera, il Gip di Agrigento Alessandra Vella che non ha convalidato il fermo. Escluso il reato di resistenza e violenza alle navi da guerra perché la comandante della Sea Watch stava salvando vite umane. Immediata la replica del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Per la magistratura ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di Finanza non sono motivi per andare in galera: benissimo, sarà espulsa per minaccia alla sicurezza nazionale”.

Chiusura positiva per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha concluso le contrattazioni odierne in rialzo dello 0,65% a 21.392 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

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