Giornale Radio ASI del 15 marzo 2019

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L'informazione mondiale in un clic.

A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.

Apriamo con gli esteri.

Nuova Zelanda, attaccate oggi due moschee di Christchurch. Siamo stati colpiti “perché rappresentiamo la diversità”, ha commentato Jacinda Arden, premier del paese.  Il bilancio provvisorio, di questa strage ripresa in diretta su internet, parla di 49 morti e di 48 feriti. 4 sono le persone arrestate, tra cui un “terrorista di estrema destra”. Le azioni sono state rivendicate con un manifesto anti – immigranti e anti – musulmani scritto, secondo le autorità locali, dal 28 enne Brenton Tarrant che ha rivelato di aver agito da solo. Le mitragliatrici usate erano coperte con scritte che richiamavano recenti azioni, ai danni delle comunità islamiche, tra cui quelle compiute a Macerata da Luca Traini. Quest’ultimo ha espresso, mediante il suo avvocato, la condanna nei confronti di quanto è accaduto. Cordoglio, alle autorità di Wllington, per la strage dal numero uno di Palazzo Chigi Giuseppe Conte. Per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quanto è accaduto è un segnale gravissimo.

Alta tensione in Medioriente, a poche settimane dalle elezioni politiche in Israele. Due missili sono stati lanciati, ieri sera, su Tel Aviv che ha accusato Hamas di aver compiuto l’azione. L’organizzazione palestinese si è detta però estranea all’accaduto, sottolineando il proprio impegno ad arrestare i responsabili dell’iniziativa. E’ scattata così, nella notte, una dura rappresaglia israeliana che ha colpito oltre 100 obiettivi in tutta la Striscia. Le autorità di quest’ultima hanno risposto, lanciando vettori contro la parte meridionale dello Stato ebraico. Nessuna vittima segnalata da ambo le parti. L’ Egitto sta preparando, intanto, un accordo per il cessate il fuoco.

Rischia di tornare alta la tensione tra due potenze atomiche: gli Stati Uniti e la Corea del Nord.  Pyongyang ha detto che sta valutando l’ipotesi di interrompere il dialogo con Washington in merito alla denuclearizzazione del proprio esercito. Lo ha dichiarato nelle ultime ore il viceministro degli Esteri, del paese asiatico, Choe Son – hui. Il suo governo continua a chiedere così a Donald Trump la revoca delle sanzioni economiche adottate dalla Casa Bianca  dopo i test, con armi non convenzionali, vietati dall’Onu.

Veniamo in Italia.

Vertice a palazzo Chigi per discutere dell’adesione alla via della seta. “Rafforzeremo la Golden power per rafforzare gli interessi nazionali”, ha detto oggi il premier Giuseppe Conte al termine del faccia a faccia. “Non è un’intesa con la Cina, ma un’opportunità commerciale”, ha aggiunto il suo vice Luigi Di Maio. Il leader pentastellato ha aggiunto che “gli Stati Uniti restano il nostro principale alleato e la Nato la nostra casa naturale”, cercando di rassicurare così Washington che ha espresso, nei giorni scorsi, le proprie perplessità.

Giornata positiva per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha concluso le contrattazioni odierne e della settimana in rialzo dello 0,81% a 21.045 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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