Giornale Radio ASI dell'11 marzo 2019

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Ethiopian Airlines ha bloccato, in via precauzionale, gli aerei della Boeing 737 Max, di cui un esemplare è precipitato ieri mentre era in volo da Adis Abeba, in Etiopia, a Nairobi, in Kenya, con 157 viaggiatori, tra cui 8 italiani, a bordo. Nessun superstite tra i passeggeri. Ritrovate due scatole nere, di cui una danneggiata parzialmente. Cordoglio del presidente della Repubblica Sergio Matterella, del premier Giuseppe Conte e di Papa Francesco. Aperta un’inchiesta dalla procura di Roma. All’ origine della tragedia forse un problema al software che gestisce il sistema di protezione dell’inviluppo di volo, cioè i dati in merito al rapporto tra la velocità del velivolo, il flusso di aria che lo circonda e l’angolo di attacco dell’ala. L’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea sta monitorando la situazione, mentre l’Ente Nazionale Aviazione Civile ha fatto sapere che i tre B737 Max, presenti in Italia, operano in piena osservanza delle leggi vigenti.

Continua l’interruzione dell’elettricità, che ha già provocato 296 morti tra cui 80 neonati, in Venezuela. Scambio reciproco di accuse dell’origine del guasto tra il capo di Stato Nicolas Maduro e il suo antagonista, appoggiato dagli americani, Jhuan Guaidò. Il leader dell’opposizione, di Caracas, chiederà al parlamento la dichiarazione dello stato di emergenza. Gli Stati Uniti hanno approvato, intanto, sanzioni contro una banca russa accusata dalla Casa Bianca di sostenere il governo del paese sudamericano.

 

Il Consiglio di Amministrazione di Telt, la società italo – francese incaricata di costruire la Tav, ha approvato i bandi di gara, pari a 2,3 miliardi di euro, per realizzare i lavori nel versante francese del tunnel della Torino – Lione. L’obbiettivo – ha spiegato l’azienda in una nota – è quello di non perdere il finanziamento europeo dell’opera, consentendo a Roma, Parigi e l’Unione Europea di approfondire la tematica del completamento dell’infrastruttura.

Chiusura positiva per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha concluso le contrattazioni odierne con un rialzo dello 0,75% a 20.638 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

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