Giornale Radio ASI del 2 gennaio 2019

Giornale Radio ASI del 2 gennaio 2019

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto e auguri di buon anno dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Potremmo assumere tutte le misure opportune contro le forze esterne e quelle separatiste che impediscono la riunificazione pacifica di Taiwan con la madrepatria. E’ il durissimo monito lanciato oggi dal presidente cinese, Xi, che non ha escluso così, se necessario, una possibile azione militare nei confronti dell’isola asiatica. Quest’ultima si autogoverna dal 1949, ma non ha mai dichiarato formalmente l’indipendenza da Pechino. Taipei è sostenuta, da sempre, dagli Stati Uniti e ciò è uno dei motivi di forte tensione tra la Cina e la Casa Bianca.

Rimaniamo sempre in Asia. La Corea del Nord sta cercando buone relazioni con gli Stati Uniti, ma è pronta a cambiare posizione se Washington non alleggerirà le sanzioni in vigore contro Pyongyang. Lo ha dichiarato, due giorni fa nel suo discorso di fine anno, il presidente Kim Jong Un. Il leader della Casa Bianca, Donald Trump, ha risposto ieri che non vede l’ora di incontrare il suo interlocutore, insistendo però sulla necessità di una completa denuclearizzazione del paese asiatico.

Grave incidente ferroviario, questa mattina, sul ponte più grande della Danimarca che collega le isole di Selanda e Fionia. Un telone di un treno merci avrebbe colpito un convoglio passeggeri, che transitava in direzione opposta, costringendolo a una brusca frenata. Le indagini sull’accaduto sono in corso. Un primo bilancio provvisorio parla, intanto, di almeno 6 morti e 8 feriti.

Diversi attentati sono avvenuti nel mondo tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Tre persone accoltellate la sera di capodanno a Manchester. Le autorità inglesi seguono la pista terroristica, in quanto sembra che l’autore del gesto, fermato dalla polizia, abbia agito nel segno dell’islamismo radicale. 5 persone ferite invece a Bottrop, in Germania nella notte di San Silvestro, durante i festeggiamenti a causa di un’auto che ha investito un gruppo di stranieri. L’autista del mezzo è stato arrestato. Indagini in corso per individuare il movente. Una decina di civili sono stati travolti da una vettura – ariete in una zona pedonale, a Tokyo, in Giappone. L’autore dell’episodio avrebbe voluto protestare contro la pena di morte. Falso allarme bomba, in Olanda, all’aeroporto di Amsterdam.

Gerusalemme resterà la capitale eterna dello Stato palestinese. Lo ha dichiarato ieri Abu Mazen, intervenendo alle celebrazioni per l’anniversario della costituzione del suo partito al Fatah. Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese ha detto che non consentirà agli americani di svendere la città, cara alle tre fedi monoteiste, a Israele.

Gli Stati Uniti si sono ritirati dall’Unesco. La decisione, assunta diversi mesi fa, è entrata in vigore ieri. Washington aveva chiesto, più volte, una revisione della struttura dell’organizzazione e la cessazione dei suoi pregiudizi contro Israele.
“La pace non può mai ridursi al solo equilibrio delle forze e della paura”, ma “è frutto di un grande progetto politico che si fonda sulla responsabilità reciproca e sull’interdipendenza degli esseri umani”. Lo ha scritto papa Francesco nel suo messaggio annuale, rivolto al mondo, in occasione della giornata per la pace celebrata ieri. Il pontefice ha ribadito il proprio no alla proliferazione incontrollata delle armi. Il santo padre ha ricordato inoltre che ogni scadenza elettorale è un’occasione per riferirsi ai principi che ispirano il diritto. Bergoglio ha elencato alcuni vizi della politica come la tendenza a perpetuarsi nel potere, la xenofobia, il razzismo, il disprezzo degli esiliati, lo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali per un profitto immediato e il rifiuto di prendersi cura del creato.

Torniamo in Italia.
Discorso consueto di fine anno al Quirinale, il 31 dicembre scorso, del presidente della Repubblica. Vi ricordo che potete leggere il testo integrale sul sito internet di Agenzia Stampa Italia. Il capo dello Stato ha ricordato l’importanza dei valori, dei diritti, dei doveri, del rispetto reciproco tra le persone e delle regole comuni tra i cittadini. Sergio Mattarella ha affermato la propria contrarietà alla tassa sulla bontà in riferimento alle imposte nei confronti degli enti no profit. L’inquilino del Colle ha elencato poi le sfide future da affrontare: mancanza di lavoro, alto debito pubblico, bassa capacità competitiva e deterioramento delle infrastrutture, evidenziando l’inesistenza di ricette miracolistiche. Ha espresso poi soddisfazione per il rafforzamento della fiducia, grazie all’approvazione della Manovra economica e all’aver scongiurato così la procedura di infrazione, verso palazzo Chigi, da parte dell’Unione Europea.

 

Apertura in negativo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, di Milano, ha avviato la prima seduta dell’anno in calo dello 0,72%, arrivando a perdere poco dopo quasi il 2%. Male anche tutte le altre borse europee.

 

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ancora auguri di buon anno dalla redazione del Gr Asi, ci risentiamo nella prossima edizione.

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