Giornale Radio ASI del 14 novembre 2018

ASI Giornale RadioGiornale Radio ASI del 14 novembre 2018

L'informazione mondiale in un clic.

A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Ancora alta tensione in Medioriente. Cessate il fuoco ieri tra Tel Aviv e Gaza dopo due giorni di intense ostilità. Dure proteste però, nelle ultime ore, di israeliani a Sderot e di palestinesi nella Striscia contro l’iniziativa di pace. Si è dimesso questa mattina il ministro della Difesa di Tel Aviv, Liberman, che ha accusato il governo di essersi arreso ai terroristi. Ucciso, in giornata nello Stato ebraico, un pescatore che avrebbe ammesso, prima di morire, di aver tentato di infiltrarsi a Zikim Beach. Duro il commento di Hamas: “Flagrante violazione del cessate il fuoco”. Altro tagico episodio, intanto, in serata: accoltellati 2 poliziotti a Gerusalemme. Il terrorista, probabilmente arabo, è stato ferito gravemente dagli agenti.

Approvato l’accordo sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Via libera, dopo 5 ore di riunione del governo di Tehersa May, al divorzio tra Londra e Bruxelles. “E’ il migliore testo nell’ambito dell’interesse nazionale” - ha dichiarato la numero uno di Downing Street – aggiungendo che l’intesa punta a riprendere il controllo dei confini, della moneta e delle leggi nazionali. Dure critiche dalle opposizioni.

Veniamo in Italia.
Aumenta la tensione tra il nostro paese e l’Unione Europea dopo la conferma, decisa ieri dal governo, dei parametri fondamentali della manovra economica. Bruxelles risponderà entro il 21 novembre sulla legge di Bilancio leggermente rivista. “I piani dell’esecutivo sono controproducenti per l’economia italiana”, ha già dichiarato il vicepresidente della Commissione del vecchio continente Donbrovskis. L’Olanda ha chiesto l’apertura della procedura di infrazione contro Roma. Secondo l’Austria “gli italiani sono in ostaggio del governo”. Monito del numero due di palazzo Chigi Salvini: “Bruxelles non provi a imporci sanzioni”.

 

Chiusura negativa per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha concluso le contrattazioni odierne in ribasso dello 0, 78% a 19.077 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

Continua a leggere