Giornale Radio ASI del 18 settembre 2018

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A cura di Marco Paganelli

 

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Buona parte di questo notiziario sarà dedicato agli esteri.
Un aereo da guerra russo, con 15 militari a bordo tutti deceduti nello schianto, è stato abbattuto ieri da missili della contraerea siriana che stavano cercando di colpire 4 caccia israeliani mentre attaccavano alcuni target dell’esercito del presidente Bashar al - Assad. Lo ha riferito oggi il ministero della Difesa di Mosca, precisando che i jet si sono fatti scudo dietro il velivolo russo per evitare di essere colpiti dalla contraerea. Il tragico evento è accaduto, sul mare mediterraneo, “a circa 35 chilometri dalla costa siriana”.

La tensione è improvvisamente salita, in seguito al tragico evento, in tutto il Medioriente. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha espresso le proprie condoglianze al suo omologo russo, Vladimir Putin. Quest’ultimo sembra averle accettate, abbassando così i toni polemici. “Al contrario di quanto è accaduto in Turchia – ha detto il capo del Cremlino – Israele non ha abbattuto deliberatamente il nostro aereo”, aggiungendo comunque che saranno poste in sicurezza le strutture e tutelati i militari di Mosca. Poco prima il suo ministero della Difesa aveva annunciato la possibilità di una risposta proporzionata al danno subito.
Cambiamo argomento in chiusura.
"In Piemonte, senza il pieno sostegno e l'impegno economico del governo, non ci sono le condizioni per organizzare” le Olimpiadi del 2026. Lo ha affermato la sindaca di Torino, Chiara Appendino, aggiungendo: "La scelta naturale era” il capoluogo piemontese, “ ma non ci siamo tirati indietro sulla possibilità di condividere con” altre città questa opzione, ha concluso la prima cittadina.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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