Giornale Radio ASI del 5 settembre 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Forze siriane hanno sparato questa mattina colpi di artiglieria, contro le postazioni degli oppositori al presidente Bashar al – Assad, nella città di Idlib. Fonti di Damasco hanno comunicato che i raid aerei, compiuti ieri insieme a Mosca sulla città siriana, rappresentavano dei preparativi in vista dell’imponente offensiva terrestre, che dovrebbe scattare nei prossimi giorni nonostante l’opposizione dell’Occidente, della Turchia e delle Nazioni Unite che temono una catastrofe umanitaria, contro i miliziani ribelli al governo del paese mediorientale. Gli Stati Uniti hanno convocato una riunione sulla crisi, per venerdì prossimo, del Consiglio di sicurezza dell’Onu e affermano di essere pronti a intervenire nuovamente, a livello militare, nel caso in cui fossero usate armi chimiche. Vertice, dopodomani, anche tra i leader del Cremlino, di Teheran e di Ankara per fare il punto della situazione.

Aumenta la tensione tra Mosca e Londra. Scotland Yard ha affermato di aver raccolto “indizi sufficienti” contro due cittadini russi, che sarebbero membri dei servizi segreti di Vladimir Putin, accusati di aver ucciso l’agente del Kgb Sergej Skripal e sua figlia Julia, nel marzo scorso col gas nervino Novichock, a Salisbury. La polizia del Regno Unito ha precisato che entrambi i killer girerebbero sotto falso nome, specificando inoltre di non aver chiesto, al Cremlino, la loro estradizione. Mosca ha respinto ancora una volta queste accuse, ribadendo la propria estraneità a quanto è accaduto.

Veniamo in Italia.
Vertice di maggioranza oggi sulla prossima manovra finanziaria. “Sarà nel segno della crescita” e della stabilità”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine della riunione che si è svolta a Palazzo Chigi. “Stiamo lavorando, in particolare, sulle riforme strutturali per la competitività del sistema – paese, le quali saranno parte del piano nazionale delle riforme. “ La prossima manovra manterrà i conti in ordine, ma sarà coraggiosa: rassicurerà i mercati, ma anche le famiglie che hanno bisogno i cui figli non lavorano”, ha aggiunto il ministro per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, precisando che “nessuno vuole sfasciare o distruggere l’Europa”, ribadendo quindi la volontà di non sforare il 3% del rapporto deficit/ Pil richiesto dall’Unione Europea.

Apertura negativa per Wall Street. L’indice Dow Jones, della borsa di New York, perdeva lo 0,22% a 25.895,17 punti. Il Nasdaq ha avviato le contrattazioni odierne con un calo dello 0,18% a 8.077,21 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

 

 

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