Giornale Radio ASI del 22 agosto 2018
L'informazione mondiale in un clic.
A cura di Marco Paganelli
Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con il dramma di Genova in seguito al cedimento del ponte Morandi avvenuto lo scorso 14 agosto.
“Il sistema Paese è inadeguato: nessuno controlla e ci si affida al fato, salvo scatenarsi, dopo una tragedia, in un’inammissibile fuga di responsabilità”. E’ la denuncia, in un’intervista pubblicata oggi da un quotidiano italiano, del presidente dell’Anac. “Nel crollo ci sono state responsabilità omissive” – ha aggiunto Raffaele Cantone – da parte del concessionario e dello Stato. Quest’ultimo resta infatti proprietario delle infrastrutture anche se le dà in gestione, ha concluso.
Passiamo all’ampia pagina dall’estero.
Forte preoccupazione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica. Il direttore generale ha dichiarato infatti che la Corea del Nord sta proseguendo il proprio programma atomico nonostante l’intenzione, manifestata in primavera, di avviare la denuclearizzazione del proprio esercito richiesta dalla comunità internazionale.
Facebook ha annunciato oggi di aver cancellato più di 650 account, legati all’Iran e a gruppi vicini ai servizi segreti russi, in quanto “ingannavano le persone su quello che facevano”. L’iniziativa è legata alla battaglia del noto social network, contro le notizie false che avrebbero condizionato, secondo alcuni, l’esito delle elezioni presidenziali del 2016 negli Stati Uniti.
Allarme dal presidente della Microsoft: “Le democrazie di tutto il mondo” stanno subendo attacchi informatici “per interrompere le elezioni e seminare discordia”. Brad Smith ha comunicato quindi che la sua azienda ha scoperto hacker, legati al governo di Mosca, che puntavano a creare disagi nei confronti di alcuni gruppi politici americani. Immediata la replica del Cremlino: “Non capiamo su cosa siano basate queste gravissime accuse”, servono le prove, ha affermato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov.
Non ha provocato danni, a persone o a cose, la fortissima scossa di terremoto di magnitudo 7.7 Richter, che ha interessato ieri il Venezuela, con epicentro nella città di Sucre. Il sisma è stato avvertito nel nord del paese, così come in alcune parti della Colombia fino a Bogotà.
Apertura in negativo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha avviato le contrattazioni odierne in calo dello 0,32% a 20.717 punti.
Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.