Giornale Radio ASI del 25 luglio 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
E’ morto oggi, all’età di 66 anni a Zurigo, Sergio Marchionne. Era nato a Chieti, figlio di un maresciallo dei Carabinieri. Aveva conseguito le lauree in Filosofia, Giurisprudenza ed Economia. Era giunto a Torino grazie a Umberto Agenlli che lo aveva voluto nel Consiglio di Amministrazione della propria azienda. Era diventato presidente di Fiat Chrysler e amico di molti capi di Stato e manager internazionali. Era ricoverato in Svizzera perché le sue condizioni si erano aggravate dall’inizio della scorsa settimana. La notizia del suo decesso ha fatto rapidamente il giro del mondo. Cordoglio dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, dalla sindaca di Torino, Chiara Appendino, dall’arcivescovo del capoluogo piemontese, monsignor Cesare Nosiglia e da tutti gli esponenti dalla politica italiana.

Veniamo all’estero.
Alti funzionari di Mosca hanno protestato ieri con i loro omologhi di Tel Aviv per l'abbattimento sopra al Golan di un aereo da guerra Sukhoi dell'aviazione siriana. I diplomatici russi hanno osservato, in base a quanto riferito dai media israeliani, che l'aereo non aveva compiuto ''provocazioni'' e dunque occorreva consentirgli di proseguire il volo.

 

Veniamo allo sport.
Scherma. Quinta medaglia per l'Italia ai Mondiali in corso Wuxi, in Cina. L'hanno conquistata i ragazzi della sciabola a squadre (Enrico Berrè, Luca Curatoli, Luigi Samele e Aldo Montano).

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

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