Giornale Radio ASI del 5 giugno 2018

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A cura di Marco Paganelli

 

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.

Apriamo con la politica.

Discorso programmatico, questa mattina, del presidente del Consiglio al Senato in attesa del voto di fiducia di questa sera. “Siamo orgogliosi di essere populisti, se ciò significa ascoltare la gente”, ha detto il professor Giuseppe Conte. Ha affermato poi che saranno introdotti il salario minimo, il reddito di cittadinanza e la pensione di dignità. Il docente ha ribadito l’importanza della lotta contro la corruzione, la mafia e la volontà di porre fine al business dell’immigrazione opponendosi al regolamento europeo di Dublino. Il premier ha evidenziato la volontà di abolire i vitalizi dei parlamentari e ha confermato, per quanto riguarda la politica estera, la fedeltà all’Alleanza Atlantica, ma con aperture alla Russia. Il nuovo inquilino di Palazzo Chigi ha chiesto, infine, ai partiti contrari alla linea del suo esecutivo un’opposizione leale e costruttiva e ha annunciato che si recherà, nella sua prima uscita pubblica, nelle zone terremotate.

Passiamo alla cronaca.

Una bambina romena di quattro anni e mezzo è stata liberata da due agenti della Questura di Brescia dall'auto di un'amica della madre, parcheggiata sotto il sole, vicino a un supermercato. Alcuni agenti liberi dal servizio hanno sentito piangere la piccola lasciata sola in auto e l’hanno prelevata. La donna, che aveva in custodia la giovane, è stata denunciata per abbandono di minore.

Veniamo all’estero.

Sventato attentato, in Israele, contro il premier Benjamin Netanyahu e il sindaco di Gerusalemme, Nir Barkat. Arrestati, nelle ultime ore, tre membri del Fronte popolare per la liberazione della Palestina. Uno dei sospettati è il trentenne Muhammad Jamal Rashad, residente nel campo profughi di Shuafat, situato nella parte orientale della Città santa. Il giovane era stato incarcerato, in passato, per alcune attività legate all’estremismo e avrebbe pianificato recentemente di introdurre, nel paese mediorientale, dalla Giordania il commando jhadista incaricato di agire.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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