Giornale Radio ASI del 29 maggio 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Buona parte di questo Gr sarà dedicato alla gravissima situazione politica del nostro paese a causa della difficoltosa formazione del governo. Ci sono polemiche dopo le dichiarazioni del Commissario europeo al bilancio, Ottinger, che ha affermato che i mercati insegneranno agli italiani come votare. Il mondo politico, giustamente, si è scagliato contro questo esponente di Bruxelles, sottolineando la pericolosità di tali dichiarazioni. Carlo Cottarelli è andato, intanto, al Quirinale per presentare la lista dei ministri del suo governo al presidente della Repubblica, ma ha abbandonato il palazzo da un’uscita secondaria ed è rientrato alla Camera. Il capo comunicazione del Colle ha fatto sapere che il premier incaricato rivedrà, domani mattina, Sergio Mattarella. Si parla, intanto, di un possibile ritorno al voto tra il 29 luglio e il 5 agosto, ma non ci sono conferme ufficiali. C’è preoccupazione però sul fronte della sicurezza. Il Comitato per l’Ordine ha chiesto di intensificare la vigilanza sulle sedi delle istituzioni italiane, affinchè siano evitati atti violenti che potrebbero verificarsi durante le manifestazioni dei prossimi giorni. Lega e Movimento 5 Stelle hanno invitato i cittadini a scendere in piazza pacificamente contro le prese di posizione del Capo dello Stato, mentre il Pd ha proposto agli italiani di esprimersi in suo favore. Il premier uscente, Paolo Gentiloni, ha postato ieri una foto su Twitter che ritraeva centinaia di persone in piazza Castello, a Torino, in sostegno di Sergio Mattarella. La tensione è alta dunque nei palazzi del potere e in tutto il nostro paese. Siamo davanti a una situazione inedita, per non dire gravissima, che Agenzia Stampa Italia continuerà a monitorare. Le borse risentono di questo clima di incertezza. Piazza Affari è stata, per tutta la giornata, in caduta libera e ha chiuso con un calo del 2,65%, mentre lo spread ha raggiunto gli oltre 300 punti base.

Non possiamo, in conclusione, non ricordare quello che è accaduto oggi in Belgio e in Israele.
Due agenti e un passante sono stati uccisi durante una sparatoria a Liegi. Il killer aveva preso in ostaggio una donna durante la sua fuga. L’'uomo avrebbe gridato 'Allah è grande' prima di essere abbattuto dagli agenti della polizia. Le autorità hanno classificato l’accaduto come terrorismo e hanno avviato le indagini.

Continua, purtroppo, la violenza in Medioriente: 25 razzi e colpi di mortaio sono stati lanciati oggi da Gaza contro il sud di Israele. Tel Aviv ha lanciato, in risposta, una pesante rappresaglia contro le strutture di Hamas al confine con la Striscia.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

 

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