Giornale Radio ASI del 16 maggio 2018

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A cura di Marco Paganelli

 

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Se Trump seguirà i suoi predecessori, non lo incontrerò il prossimo 12 giugno a Singapore. La Corea del Nord non rinuncerà alle armi nucleari in cambio degli aiuti economici”. E’ l’annuncio del presidente nordcoreano, Kim Jong Un, che ha abbandonato i toni concilianti, nei confronti della Casa Bianca e dei suoi alleati, degli ultimi mesi. Pyongyang ha deciso anche di sospendere i colloqui con Seoul a causa delle esercitazioni militari di quest’ultimo con gli Stati Uniti. Il segretario di stato americano ha telefonato al suo omologo sudcoreano ed entrambi hanno concordato di continuare i preparativi del vertice, tra il tycoon e il leader di Pyongyang, invitando quest’ultimo a non abbandonare l’iniziativa di pace intrapresa.

“Israele protegga i suoi confini in modo proporzionato e Hamas non usi le proteste per compiere provocazioni. La comunità internazionale intervenga per evitare una guerra regionale”. E’ l’appello lanciato dall’inviato dell’Onu per il processo di pace, in Medioriente, durante la riunione d’emergenza di ieri del Consiglio di Sicurezza. Il governo palestinese ha chiesto l’invio di una commissione indipendente, che indaghi sulle violenze israeliane di due giorni fa a Gaza, la cui istituzione è stata bloccata però dal veto americano. La Corte Penale Internazionale ha fatto sapere, intanto, che prenderà tutte le misure appropriate per giudicare le ostilità avvenute al confine con lo Stato ebraico. La Turchia ha espulso per protesta gli ambasciatori di Stati Uniti e Israele, mentre Tel Aviv ha fatto altrettanto col console di Ankara.

Veniamo in Italia.

Proseguono le trattative tra Lega e Movimento Cinquestelle in vista della formazione del nuovo governo. Forti distanze tra i due partiti, fino a ieri, su alcuni punti importanti del contratto dell’ esecutivo. Numerose indiscrezioni parlavano, in serata, di una possibile staffetta alla presidenza del Consiglio tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Entrambi hanno auspicato la chiusura, a breve, delle trattative in corso da giorni.

Apertura negativa per Piazza Affari a causa dell’attuale incertezza politica e delle indiscrezioni, emerse nella serata di ieri e smentite oggi, secondo cui Lega e Cinquestelle avrebbero incluso, all’interno della bozza del contratto di governo, una possibile uscita dell’Italia dall’euro. L’indice Ftse Mib, della Borsa di Milano, ha avviato le contrattazioni in ribasso dello 0,50%, attestandosi a quota 24.175 punti e raggiungendo il triste primato di maglia nera d’Europa. Spread in rialzo a 140 punti.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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