Giornale Radio ASI del 30 aprile 2018

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Attacco questa notte contro postazioni militari nel nord della Siria. Almeno 40 persone sono morte e altre 60 sono rimaste ferite. Lo riporta l'agenzia di stampa iraniana Isna, sottolineando che tra le vittime ci sono anche 18 iraniani. I missili hanno colpito basi militari ad Hama e ad Aleppo. Secondo i media ufficiali siriani, gli attacchi sono partiti da basi britanniche e statunitensi in Giordania. Altre fonti sostengono che i raid sarebbero stati compiuti con jet israeliani.

Veniamo in Italia.
Il candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia, l’esponente del Carroccio Massimiliano Fedriga, ha vinto le elezioni col 57,1% dei voti, il candidato del centrosinistra, Sergio Balzonello, ne ha ricevuti il 26,8%, Alessandro Fraleoni Morgera del Movimento Cinquestelle l’11,7% dei consensi. Sergio Cecotti, del Patto per l’Autonomia, si è fermato al 4,4% delle preferenze. “La lega ha avuto la più alta percentuale della sua storia”, ha commentato il vincitore. “Questa consultazione conferma che i Cinquestelle sono inadatti a governare”, è stato il commento del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Aria tesa, intanto, in casa Pd dopo che Renzi ha detto, ieri sera, di non volere dialogare con Luigi Di Maio su un ipotetico governo con i grillini. Il leader pentastellato e quello della Lega vorrebbero chiedere, al Capo dello Stato, che si torni al voto entro giugno.

Torniamo, in chiusura, alla notizia di apertura: l’attacco siriano compiuto presumibilmente dagli Stati Uniti e dai loro alleati, o da Israele, contro la Siria. Tel Aviv sembra essere sempre più preoccupata della sempre maggiore presenza dei soldati di Teheran, alleati di Assad, nel paese mediorientale. L’ufficio di Benjamin Nethaniau ha fatto sapere che il premier israeliano terrà un importante discorso, in serata, sul nucleare iraniano e probabilmente sugli ultimi sviluppi della crisi siriana. Secondo alcune informazioni, appena arrivate in redazione, sarebbe addirittura stato chiuso una parte dello spazio aereo israeliano ai voli civili. Speriamo che tutto ciò non sia il preludio a un conflitto tra Israele e Iran.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci sentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.