Giornale Radio ASI del 16 aprile 2018

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A cura di Marco Paganelli

 

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.

Apriamo con gli esteri.

Tensione sempre più alta, tra gli Stati Uniti e la Russia, all’indomani dei raid aerei di Washington, di Londra e di Parigi contro alcuni siti chimici del regime siriano. L’ambasciatrice americana all’Onu, Nikki Haley, ha dichiarato in un’intervista che la Casa Bianca adotterà oggi nuove sanzioni contro il Cremlino per l’appoggio di quest’ultimo al governo di Damasco. Telefonata tra il presidente russo, Vladimir Putin e il suo omologo iraniano Rohani, entrambi alleati di Assad, che hanno ammonito che altre operazioni militari in Siria porteranno il caos nelle relazioni internazionali. L’Occidente e l’Unione Europea vogliono la ripresa della diplomazia sotto la guida dell’Onu, ma Trump si dice pronto a intervenire nuovamente in caso di ulteriore uso di armi chimiche. Botta e risposta tra il capo dell’Eliseo, Emmanuel Macron che ha fatto sapere di aver convinto il tycoon a lasciare per molto tempo le truppe del Pentagono sul suolo siriano e l’amministrazione americana che ha ribadito l’impegno al rientro a casa, al più presto, dei propri soldati.

Veniamo in Italia.

Matteo Salvini ha respinto la proposta lanciata dal ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda in un’intervista, inerente alla formazione di un governo di transizione sostenuto da tutti e volto a costituire una bicamerale per la legge elettorale. Dialogo con ogni partito, ma “non si può fare nulla col Pd” perché vuole gli immigrati e ha approvato la legge Fornero, ha chiarito il segretario del Carroccio che si trova in Molise per la campagna elettorale in vista delle regionali. “Ogni voto conta e noi pensiamo che possa venire” da queste ultime – “un segno di cambiamento”. Il leader leghista ha chiesto, infine, al Movimento 5 Stelle di avere rispetto per gli elettori, poiché hanno premiato l’unità del centrodestra, lo scorso 4 marzo, che Luigi Di Maio considera, invece, un danno.

Le borse non sembrano aver accusato nessun contraccolpo per la delicata situazione internazionale in seguito alla crisi siriana. Le piazze finanziarie di Londra e Parigi sono partite piatte, mentre quella di Francoforte in lieve crescita dello 0,2%. L’indice Ftse Mib di Milano ha avviato le contrattazioni con un più 0,07%, mentre il Ftse It Alla Share con un più 0,06.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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