Giornale Radio ASI del 2 febbraio 2018 L'informazione mondiale in un clic.

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A cura di Marco Paganelli

Agenzia Stampa Italia

 

 

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.

Apriamo con gli esteri.

Cina: un minivan ha investito 18 persone, che sono state subito soccorse e portate in ospedale, su un marciapiede nel centro di Shanghai. il mezzo ha travolto i pedoni in attesa di attraversare la strada, prima di finire la sua corsa contro un albero. La polizia ha chiuso l'area, mentre sul posto ci sono diversi mezzi dei vigili del fuoco e dei soccorsi. Esclusa l'ipotesi dell’attacco terroristico.

Israele ha bombardato una postazione di Hamas a Gaza in risposta al lancio di un razzo dall'enclave palestinese. Lo ha riferito oggi Tel Aviv, precisando che il raid è stato condotto su una postazione di controllo vicino Beit Hanoun, nel nord della Striscia. Non ci sono notizie di feriti. L'esercito israeliano ha ribadito di "ritenere Hamas responsabile per ogni violenza che ha origine da Gaza".

Veniamo in Italia

Per Massimo D'Alema è "incommentabile" l'affermazione fatta ieri dal segretario del Pd, Matteo Renzi, secondo cui ogni voto dato a Leu aiuta la Lega o il M5S. "Non stiano sottraendo elettori al Pd – ha detto da Lecce - perché il partito di Renzi non è in competizione quasi da nessuna parte per vincere i collegi e perché poi noi non sottraiamo consensi, ma raccogliamo quelli di chi non lo voterebbe".

L’eventuale vittoria del Movimento 5 Stelle porterebbe l’Italia nel caos, all’isolamento internazionale e sarebbe un problema anche per l’Europa. Dobbiamo evitare tutto questo. Lo ha dichiarato in un’intervista Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia ha sottolineato l’importanza della proposta della Flat Tax che consentirà la diminuzione delle tasse e dell’Iva. Da lunedì sarà di nuovo in campo, ha rassicurato il Cavaliere, confermando di essere in ottima salute.

Papa Francesco ha riconosciuto la legittimità di 7 vescovi cattolici cinesi nell’ambito della cosiddetta “Chiesa patriottica”. Il Vaticano spera che questo gesto porti Pechino a riconoscere l’autorità del santo padre sulla Chiesa Cattolica nel paese.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto. Ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

 

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