Giornale Radio ASI del 31 gennaio 2018 L'informazione mondiale in un clic.

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A cura di Marco Paganelli

Agenzia Stampa Italia

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri,
Primo discorso dell’Unione di Donald Trump. Il presidente americano ha parlato, questa notte, davanti al Congresso. Ha invitato il paese e i democratici all’unità, evidenziando come l’America sia più sicura, forte e orgogliosa. Ha sottolineato di aver mantenuto le promesse elettorali, a partire dalla decisione di non chiudere Guatanamo. Ha rilanciato la proposta di regolarizzare 1,8 milioni di dreamers, che a marzo rischiano l’espulsione e che erano tutelati dalla riforma varata da Obama, cioè i cittadini portati negli Stati Uniti da genitori illegali. Il tycoon ha chiesto in cambio, ai democratici e ai repubblicani, il via libera per finanziare la costruzione del muro col Messico. Ha domandato inoltre la limitazione della catena migratoria al coniuge e ai figli minorenni, l’aumento di agenti e la fine della lotteria dei visti. Il capo della Casa Bianca si è espresso poi contro l’accordo nucleare iraniano e i pericoli nei confronti dell’economia provenienti da Russia e Cina. Ha parlato infine della minaccia atomica, contro gli Stati Uniti e i loro alleati, proveniente dalla Corea del Nord. “Non saranno effettuate nuove concessioni a questo regime depravato”, ha fatto sapere.

Piccoli segnali di distensione in Asia. Gli atleti delle due Coree iniziano oggi un programma di allenamento congiunto, presso l’impianto sciistico nordcoreano di Masrikyong, in vista delle Olimpiadi che inizieranno, a breve, in Corea del Sud. L’iniziativa non era scontata, dopo la decisione del regime di Pyongyang di annullare una manifestazione culturale, programmata con i colleghi di Seoul, che si sarebbe dovuta svolgere domenica prossima.

Veniamo in Italia.
La disoccupazione è scesa al 10,8% e quella giovanile al 32,2. Lo ha comunicato l’Istat, precisando che non si vedeva un livello così basso dal 2012. Il rapporto di Censis Confcooperative ha sottolineato, tuttavia, un forte incremento del lavoro nero. Quest’ultimo è aumentato, tra il 2012 e il 2015, del 6,3%, portando il numero di occupati non regolari a 3,3 milioni.

Chiudiamo con lo sport.
Lutto nel mondo del calcio. E’ morto, ieri sera nella sua abitazione a Brescia, Azeglio Vicini. E’ stato il tecnico degli azzurri ai Mondiali di Italia 90. I funerali si svolgeranno nel duomo della città lombarda e sarà sepolto nella tomba di famiglia a Cesenatico.

Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto. Ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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