Giornale Radio ASI del 29 novembre 2017 L'informazione mondiale in un clic.

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A cura di Marco Paganelli

Agenzia Stampa Italia

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli

Apriamo con gli esteri.

La Corea del Nord esulta: “Da oggi siamo in grado attaccare qualsiasi paese al mondo”. Il regime ha effettuato un ennesimo test lanciando, ieri sera, un missile balistico intercontinentale che è caduto nei pressi delle acque del Giappone. Il vettore ha toccato un’altezza mai raggiunta prima e secondo molti esperti sarebbe stato in grado di colpire gli Stati Uniti e persino la capitale Washington. Durissima la condanna anche della Nato, dell’Unione Europea, dell’Italia, della Russia, della Cina e degli altri paesi asiatici. E’ stata convocata una riunione urgente, oggi alle 22:30 (ora italiana), del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Telefonata nel pomeriggio tra il capo della Casa Bianca Donald Trump, che ieri ha assicurato che gestirà in modo adeguato questa situazione e il presidente cinese Xi. Quest’ultimo ha chiesto una soluzione pacifica della crisi. Il tycoon ha domandato però a Pechino un maggiore impegno per convincere Pyongyang a fermare lo sviluppo di armi pericolose per l’intera comunità internazionale, annunciando che oggi saranno approvate ulteriori sanzioni contro la Nord Corea.

Torniamo in Italia

Il governo ha posto la fiducia alla Camera sul decreto fiscale. Lo ha annunciato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro.

L'Aula voterà il provvedimento domani a partire dalle ore 10.30.

Veniamo alla questione Ilva. La regione Puglia e il comune di Taranto hanno impugnato ieri il decreto col quale il governo ha introdotto alcune modifiche al piano ambientale. ''Illegittimo'' lo aveva definito il governatore, Michele Emiliano, perchè prorogava alcune scadenze, a tutela della salute, già superate. Carlo Calenda ha fatto sapere di aver deciso di congelare il negoziato in attesa della risposta del Tar di Lecce. Il ministro per lo sviluppo economico ha aggiunto che se quest’ultimo accogliesse l'impugnativa, l'amministrazione straordinaria dovrebbe procedere allo spegnimento dell’azienda.

In chiusura

Si svolgerà domani alle 11 al Quirinale, la cerimonia di consegna da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, delle insegne di Cavaliere dell'Ordine "Al Merito del Lavoro" ai 25 nominati il 2 giugno scorso. Fra di loro, esponenti di spicco dell'editoria (Urbano Cairo e Cesare De Michelis), della finanza (Carlo Messina), delle Tlc (Giuseppe Recchi) e della chimica (Carla Bastioli). I Cavalieri del Lavoro salgono a 611: dal 1901 ad oggi gli insigniti dell'onorificenza ''Al Merito del Lavoro '' sono stati 2.847.

Per il momento è tutto. Grazie per l’ascolto. Ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.

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