×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
   Regione Lazio - Il Piano Sanitario è a posto
(ASI) “Il nostro obiettivo è stato raggiunto. Stiamo passando dall’essere la regione maglia nera, perché neanche alcune regioni del sud avevano una situazione come la nostra, verso un percorso sulla strada della virtuosità”. Queste le parole della Presidente della Regione Lazio rilasciate ieri in occasione del tavolo tecnico sul piano di rientro sanitario.

La Polverini ai cronisti ha rilasciato una lunga nota dove sottolinea che: “Il Lazio è la prima Regione che ha pagato anticipatamente gli ammortamenti, abbiamo lasciato sul tavolo 68 milioni di euro che copriranno gli ammortamenti. Credo che avanza anche un piccolo resto che potremo utilizzare a copertura del disavanzo”.

“Il disavanzo - continua la Polverini - della sanità del Lazio scende di circa 400 milioni, da 1.419 del 2009 a 1.004 del 2010, questo consentirà per l’anno 2011 una riduzione delle aliquote Irap e Irpef delle 0,15% e dello 0,30%”.

Abbiamo avviato - prosegue la nota - una concreta inversione di marcia rispetto al passato da cui abbiamo ereditato sprechi e disservizi. C’è ancora molto da fare ma abbiamo virato verso un modello efficiente e moderno. Stiamo realizzando uno schema razionale basato sui pilastri della pianificazione e dei controlli. Voglio ringraziare la mia squadra e i sub commissari Morlacco e Spada.”

La Polverini nel corso del tavolo tecnico sul rientro sanitario , ha ricordato che lo stesso verrà aggiornato per la fine del mese di aprile. A tal proposito la governatrice ha tenuto a precisare che: “Si tratta di un’annosa questione per cui abbiamo ereditato settemila pratiche non evase e servono ancora dei correttivi”.

La governatrice su questo tema ha detto che vorrà sentire l’intervento del Governo. Altro problema spinoso è quello relativo ai posti nel Lazio, ed anche qui la Polverini ha tenuto a precisare che: “La riconversione dei posti letto sta procedendo, siamo a buon punto. C’è un gran lavoro per passare ad essere la regione con la maggiore offerta ospedaliera ad una con un sistema più vicino alle esigenze dei cittadini”.

Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia

 

 

Continua a leggere