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Malasanità in Umbria: l’elettrocardiogramma alla calende greche

(ASI) La malasanità non è solo quando un chirurgo si “dimentica” una pinza nell’addome di un malcapitato paziente, è anche quando ci sono vistosi disservizi e spreco di risorse frutto di incapacità e disorganizzazione.

E’ il caso della sanità umbra che è senza assessore regionale dopo le improvvise ed incomprensibili dimissioni di Vincenzo Riommi in seguito all’inchiesta della magistratura; ma se, come sembra, non c’entrava niente perché si è dimesso? Comunque da allora (sono ormai molti mesi) non abbiamo ancora l’assessore, ma, in compenso, c’è stato il tempo di nominare due direttori, invece di uno, ed abbiamo anche - tanto per non farci mancare nulla - anche l’ufficio stampa all’Asl. Un’organizzazione perfetta (per gli sprechi) così che poi manca un cardiologo che faccia l’elettrocardiogramma in tempi ragionevoli. E’ un altro capolavoro di Franco Tomassoni, l’assessore regionale al bilancio, al personale e, soprattutto, ai “risparmi”.

Quando qualcuno ha bisogno di un elettrocardiogramma e va a fare la prenotazione all’ufficio apposito danno come tempo circa due mesi! Allora, come avviene ormai sempre più spesso, la stragrande maggioranza è costretta a fare l’esame presso uno studio privato, non potendo aspettare a farlo, ovviamente, dopo… l’infarto. Perché crediamo – anche noi che non abbiamo fatto l’Università, ma presumiamo di avere soltanto un po’ di buonsenso – che l’elettrocardiogramma sia un esame che vada fatto (quando serve) in tempi molto ristretti. C’è bisogno, quindi, di qualche cardiologo in più. Sappiamo la risposta: non ci sono i soldi. Se non ci sono i soldi per il medico come mai ci sono per ben due direttori alla sanità (spesa circa 250.000 euro) e l’ufficio stampa (spesa circa 30.000 euro). Merito, ancora una volta, dell’assessore Tomassoni che del “risparmio” ha fatto il suo cavallo di battaglia. Ma a questo signore non viene mai in mente che i soldi che gestisce in maniera così assurda e cervellotica non sono i suoi, ma dei cittadini? E se non viene in mente a lui, è possibile che non ci sia nessuno capace di farglielo notare e mandarlo via per manifesta e totale incapacità amministrativa? O bisogna aspettare che la gente scenda in piazza con i forconi?

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