×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Deragliamento del treno ex-F.C.U. n° 205 in località Casigliano di Massa Martana.

Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale con cui chiede chiarimenti circa l'incidente avvenuto ieri ad un convoglio della ex Ferrovia centrale umbra. Nell'atto ispettivo Lignani Marchesani invita la Giunta regionale a spiegare le proprie intenzioni circa il potenziamento del settore trasportistico ferroviario umbro”.

INTERROGAZIONE (ai sensi dell’art. 88 del R.I.)

Oggetto: Deragliamento del treno ex-F.C.U. n° 205 in località Casigliano di Massa Martana.
Intendimenti della Giunta regionale per garantire adeguati finanziamenti per il trasporto ferroviario umbro.

Premesso:

che alle ore 7.45 circa del 26 gennaio 2011 un’elettromotrice (che operava la corsa numero 205) della ex “Ferrovia Centrale Umbra” è deragliata in località San Faustino-Casigliano nel Comune di Massa Martana;

che l’incidente a detto treno, che oltre al personale di bordo trasportava una ventina di passeggeri (perlopiù lavoratori pendolari che si stavano recando a Terni), fortunatamente non ha determinato gravi conseguenze alle persone coinvolte, in quanto il treno è rimasto - in posizione verticale - appoggiato alla recinzione di un’abitazione situata nel luogo del deragliamento;

che al momento la Polizia Ferroviaria di Terni non ha ancora potuto stabilire le esatte cause dell’incidente, anche se comunque non è stato ritrovato alcun ostacolo lungo i binari o manomissione alla linea;

Considerato:

che le organizzazioni sindacali di categoria avevano recentemente posto l’attenzione su criticità relative allo standard di sicurezza del trasporto e ad un insufficiente numero di dipendenti addetti alla ex-F.C.U. (in particolare nel settore tecnico e della manutenzione, dove viene stimata in una cifra pari al 30% detta carenza), oltre ad una diffusa preoccupazione circa adeguate politiche di sviluppo per il settore ferroviario da parte della nuova holding regionale dei trasporti “Umbria T.P.L.”;

che il sottoscritto interrogante aveva recentemente (4 ottobre 2010) già segnalato per la ex- F.C.U. queste possibili criticità, legate alla creazione di “Umbria TPL”, criticità che si sarebbero potute esplicare con inadeguati investimenti per il rilancio e potenziamento del settore ferroviario e con un probabile abbassamento degli standard di sicurezza, visto anche la richiesta alla Giunta regionale da parte l'Amministratore unico di “Umbria TPL” di trasferire ingenti risorse finanziarie (circa un milione di euro) dalla ex-F.C.U. ad altra società della medesima holding;

che in data 12 ottobre 2010, rispondendo in aula alla sopra indicata interrogazione, l’assessore regionale competente Silvano Rometti aveva invece affermato che questi trasferimenti di risorse da una società all’altra della holding rappresentavano un “mero” atto contabile e che non avrebbero inciso sulle strategie della ex-F.C.U. o più in generale sulla politica trasportistica regionale;

che invece, con la creazione di “Umbria TPL”, sinora si è assistito ad una forte penalizzazione del trasporto su ferro, tra l’altro escluso dal Consiglio di Amministrazione della holding e di fatto letteralmente saccheggiato nelle proprie disponibilità finanziarie;

tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Consigliere interroga la Giunta regionale per sapere: quali ne siano gli intendimenti al fine di garantire il necessario potenziamento del settore trasportistico ferroviario umbro, ripristinando un idoneo trasferimento di risorse alla ex- F.C.U. e rivedendo la composizione del Consiglio di Amministrazione di “Umbria TPL” alla luce della mancanza in questo organismo di un membro che possa far riferimento al settore “trasporto su ferro”.

Perugia, 27 gennaio 2011

Il Consigliere regionale

Andrea Lignani Marchesani

Continua a leggere