Lo afferma in una nota pubblicata su Facebook Marco Meloni, responsabile Università e ricerca del Partito Democratico. “E’ una misura - aggiunge - che non porta un solo euro alle casse dello Stato, non introduce nessuna ‘revisione della spesa’ ed è sbagliata nel merito, visto che l’Italia è terza in Europa per livello delle tasse universitarie e i diplomati che si iscrivono dell’università sono crollati del 10% nell’ultimo anno”. “Per queste ragioni - conclude Meloni - confermando quanto deciso ieri dall’Assemblea nazionale del PD, chiediamo al governo che la norma venga ritirata. Gli obiettivi di incrementare notevolmente le borse e di incentivare il regolare compimento degli studi secondo criteri di equità sono contenuti in una nostra proposta presentata al governo oltre un mese fa, che offriamo al confronto politico e parlamentare come base per affrontare – in questo o in un altro provvedimento – la materia della contribuzione studentesca nell’ambito di un intervento organico sul merito e il diritto allo studio.