×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Il Sindacato Italiano (Sicel) proclama lo “Sciopero del Consumo" per il 05 luglio contro il Ddl Lavoro
(ASI) Lettere in Redazione.  Dopo averci massacrato, la triplice, più lUgl, indicono lo sciopero del 2 luglio. Il dll sul lavoro è passato, nulla è più come prima, la colpa è, e non può che essere dei maggiori sindacati italiani che non sono stati in grado di far valere le ragioni dei lavoratori.

E' ora di cambiare registro, questo governo non ha nessuna intezione di fermarsi davanti alla solita protesta dei lavoratori tramite uno sciopero che fa guadagnare lo Stato, non paga i lavoratori in sciopero e lo fa' al lordo.

Il Sindacato Italiano Confederazione Europea del Lavoro, invita i lavoratori di tutte le categorie a iniziare un nuovo tipo di protesta, che sia in grado di colpire al cuore i banchieri e il capitale, una protesta storica, che trae origine dallo sciopero del tè operato dalle colonie inglesi in america.

I coloni americani, per ottenere ascolto dal governo inglese, non comprarono più il tè e le grandi compagnie di sua maestà britannica entrarono in crisi, costringendo il governo ad accettare le proPoste dei coloni.

il Sicel vi chiede di dimostrare contro il governo dei licenziamenti con un giorno di non spesa, il giorno cinque luglio, non compriamo niente, visto che lo stato tassa tutto, blocchiamolo, per un giorno il gettito dello stato si fermerà, facciamogli sentire che la sovranità , anche quella economica, e' del popolo, azzeriamo le entrate al governo.

Se il cinque non basterà ripeteremo ,anche ad oltranza, la nostra lotta, bloccando anche l'iniqua pratica delle mansioni superiori non retribuite, applicando strettamente il mansionario dei singoli livelli.

Licenziamo il governo del presidente, ed andiamo ad eleggere noi il nuovo governo, se qualcuno deve pagare devono essere coloro che hanno creato tutto questo, non i lavoratori.


Rivoluzione Costituzionale, Potere al Popolo.

Dario Miccheli
Segretario Confederale Sindacato Italiano

Continua a leggere