(ASI)"E' ormai palese che il governo non ha la bacchetta magica per risolvere i problemi dell'Italia ed è altrettanto chiaro che la maggioranza si è squagliata. In questa situazione le elezioni anticipate sarebbero una decisione di sano realismo. Al Paese serve un governo legittimato da un voto politico, che rilanci l'economia e che abbia un progetto di società.
E' anche ovvio che, essendo imminente la scadenza naturale della legislatura, non ci sarebbe differenza sul piano internazionale tra un voto a ottobre o nel 2013. Casini sembra un nastro inceppato ripete come un mantra che la richiesta di elezioni anticipate sarebbe un atto di populismo. Definire le elezioni democratiche un atto di populismo è francamente surreale, forse non è populismo quello degli altri ma è soltanto populismo il suo". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.