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 Botticelle romane: Alemanno calpesta i diritti  dei cittadini romani violando la democrazia

(ASI) Lettere in Redazione. Roma - Innumerevoli manifestazioni, associazioni in rivolta, migliaia di firme e lettere di cittadini, attenzione mediatica internazionale per chiedere la dismissione del servizio pubblico rappresentato dalle "botticelle romane", ciononostante l'amministrazione Alemanno difende a spada tratta i 42 vetturini.

Indipendentemente dall'aspetto etico, poiché suscitato dalla compassione per la sofferenza patita dai cavalli, la questione interessa il profilo penale difatti vengono sistematicamente e costantemente violate le norme che disciplinano la materia: trotto, salite, carrozze sovraccariche, pause non rispettate ed animali in condizioni fisiche precarie tanto da configurarsi il reato di maltrattamento. Inaccettabile, oltretutto, l'arroganza dei vetturini che non esitano ad aggredire e minacciare violentemente chi, per pietà, si permette di ravvisare lo stato di sofferenza dei cavalli. Complice l'immobilismo di un' Amministrazione incapace, colpevole per mancata applicazione delle norme e regolamenti e per omessa vigilanza sull'osservanza degli stessi. L'ipocrisia contraddistingue questi amministratori i cui proclami sono zeppi di incongruenze e contraddizioni. Ne è l'esempio la manifestazione del 5 maggio al Pantheon contro la strage dei cani in Ucraina quando l'assessore Cochi dopo un sermone incentrato sui diritti umani e sui principi di democrazia ha negato il diritto di replica al alcuni partecipanti al comizio perché di opposte idee. Alla domanda circa la posizione assunta dall'amministrazione relativa alle botticelle, formulata dal presidente del PAE salito sul palco, gli organizzatori hanno chiuso il microfono ed alzato la musica contestualmente una figura che , secondo alcuni presenti, dovrebbe corrispondere ad un soggetto già noto nell’entourage del sindaco Alemanno , aggredisce e minaccia di gambizzare lo stesso presidente. La rabbiosa reazione dei manifestanti, indignati da tale comportamento squadrista, ha obbligato gli organizzatori ad interrompere l'evento ed andarsene affrettatamente. Episodio a parte, aggressore già denunciato alla Procura di Roma , il sindaco Alemanno ha il dovere di rendere conto alla richiesta plebiscitaria dei cittadini romani: 1) Perché mantenere il servizio di trasporto pubblico rappresentato dalle botticelle quando la maggioranza assoluta dei romani ne chiede la dismissione; 2) perché gli agenti del corpo della Polizia Municipale preposto al controllo non hanno sanzionato i vetturini trasgressori, viste le sistematiche e costanti infrazioni al regolamento (documentate con denunce, testimonianze e video); 3) perché sperperare 800.000 euro provenienti dalle tasche dei contribuenti romani per costruire delle stalle a Villa Borghese, oltretutto deturpando l'ambiente, e conseguentemente estorcere altri soldi al popolo perché le casse sono vuote.

Partito Animalista Europeo

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