×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Congresso nazionale de La Destra




Il CONGRESSO
Il Congresso Nazionale de La Destra si è svolto a Torino il 12 e 13 novembre 2011, in un momento cruciale per la politica nazionale. Mentre si svolgeva il Congresso, Berlusconi ha rassegnato le proprie dimissioni al Capo dello Stato, che ha avviato immediatamente le consultazioni per un nuovo Governo di transizione. L'atmosfera che ha avvolto il Congresso de La DESTRA per questi motivi era particolare ed ha reso ancora più solenne un evento che ha visto la partecipazione di 1900 delegati e che oltre all'elezione del Segretario Nazionale (Francesco Storace) ha visto la conferma di Teodoro Buontempo come Presidente del Partito, l'elezione di 200 membri del Comitato Centrale del Partito, alcune modifiche allo Statuto.  Tutto in due giorni in cui hanno trovato spazio anche gli interventi dei delegati che hanno voluto esporre alla platea le proprie riflessioni. Il confronto tra dirigenti, delegati e militanti è andato avanti sabato fino a notte fonda, ed è continuato domenica fino alla proclamazione di Francesco Storace, eletto per acclamazione, Segretario Nazionale de La DESTRA.


LA MOZIONE DEL SEGRETARIO
Francesco Storace, in grande forma, ha aperto l'intervento per la presentazione della propria mozione con un ricordo dei soldati italiani caduti a Nasiriyya nel 2003 (il Congresso si apre infatti proprio nel giorno dell'ottavo anniversario del tragico evento), e con una provocazione delle sue: "Mussolini rimase 22 anni in Parlamento. In Democrazia essuno dovrebbe restare più del Duce in Parlamento". Ha poi lanciato l'"agenda sociale" de la DESTRA, un pacchetto di interventi a favore della popolazione, a cui il Partito lavorerà con proposte di legge di iniziative popolare, oltre che con la propria attività nell'Amministrazione, dove possibile, che il Segretario Nazionale de La DESTRA definisce "valore aggiunto" della politica italiana. Tra le ricette per risolvere i problemi degli italiani, Storace propone la Repubbica Presidenziale, la sovranità monetaria, la battaglia ai soprusi di Equitalia: "non va bene vessare i cittadini. Chi sbaglia paga, ma le mani sul collo non son degne di uno Stato che vuole essere etico". Storace propone anche una crescita del mercato del lavoro che passi per un investimento sul sapere e sulla formazione nel mezzogiorno, unitamente alla promozione del contrasto all'illegalità, dichiarandosi contrario alla rassegnazione alla scomparsa dell'agricoltura e dell'artigianato e contrario alle distorsioni e alle ingiustizie che si hanno con l'abuso del precariato di determinate forme contrattuali che lo incentivano. La presentazione della mozione congressuale di Francesco Storace è stata l'occasione giusta per l'annuncio di altre proposte di legge di iniziative popolare che verranno promosse da La DESTRA nelle prossime settimane: la proposta di legge di iniziativa popolare contro il Signoraggio Bancario, che riproduce il testo del disegno di legge Buontempo presentato in Parlamento da Teodoro Buontempo nel 2006, la proposta di legge di iniziativa popolare per la partecipazione agli utili e alla gestione delle imprese da parte dei lavoratori, una ulteriore proposta di legge di iniziativa popolare per punire l'omicidio doloso (e prevedere adeguate circostanze aggravanti) dei responsabili degli infortuni sul lavoro, che si aggiungono alla proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione del reato di omicidio stradale.

LA VISITA DI ROMAGNOLI
Sabato mattina era presente il Segretario Nazionale di Fiamma Tricolore, Luca Romagnoli, a cui Storace ha rivolto l'invito di guardare La DESTRA come un contenitore d'Area. L'ingresso di Fiamma Tricolore ne La DESTRA, pertanto, non sarebbe una annessione, bensìl'ingresso in una casa politica comune: 2è cessato il tempo degli estremismi, e lascia il posto all'intransigenza dei comportamenti". Romagnoli ha accolto favorevolmente le affermazioni di Storace, rispondendo a sua volta che "è necessaria una collaborazione sulla base di valori e identità che ci accomunano".

LA VISITA DI GIORGIA MELONI
Il secondo ospite al Congresso è stata Giorgia Meloni, Ministro per la Gioventù uscente, che domenica mattina ha espresso alla platea tutta l'inquietudine per la situazione politica italiana: "Berlusconi era un elemento di discontinuità per la politica italiana. Non so come finirà nelle prossime ore, non sono certa nemmeno di volerlo sapere. L'unica cosa di cui sono certa, - ha aggiunto l'ex Ministro Meloni -  è che mi troverete, come sempre, a destra. Spero che si creino le condizioni migliori per poterci rivedere, prima o poi, nello stesso Partito - ha aggiunto, rivolgendosi a Storace - ".
L'intervento di replica da parte di Storace è stato duro nei confronti di chi ha sostenuto il Governo Monti: "il PDL contiene anche "Destra", ma noi ci riferiamo a quella che ovrebbe essere la Destra di domani. La Destra li è sopportata, non protagonista. Costruiamola insieme. Ringrazio tutti i giorni di non essere militante del PDL. Quella di Frattini  - che nei giorni scorsi si era riferito ai "fascisti" del PDL n.d.r. -  è stata una frustata. Non sopporto più chi mette i paletti, pretendiamo rispetto per i nostri militanti. Voglio bene a Berlusconi, ma non a Frattini,. Lo stimo, ma si deve avere umiltà nei nostri confronti. Mi dispiace che anche quel pezzo di Destra che sta in Parlamento abbia dato il via libera al Governo Monti. Napolitano avvisi i compagni che non si fa cagnara per strada, perchè il centrodestra le elezioni non le ha perse. Purtroppo il PDL ha votato per i suoi carnefici. Tra PD e PDL non c'è più "spread" ".

L'ACCLAMAZIONE
Il Congresso è terminato tra gli applausi del pubblico. Due giorni molto intensi che sono culminati con l'elezione di Francesco Storace per acclamazione. Il Partito è sembrato in salute, sia per la grande partecipazione dei militanti provenienti da tutta Italia, sia per la qualità dei loro interventi, tanto che lo stesso Francesco Storace ha ringraziato tutti i partecipanti per la competenza e la serietà dimostrata: " che bella classe dirigente che posso esibire al mio fianco". L'organizzazione del Congresso, affidata al Segretario Regionale del Partito in Piemonte, Giuseppe Lonero, è stata impeccabile.

Daniele Caruso - Inviato al Congresso nazionale de La Destra Torino 13/11/2011

Continua a leggere