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Via libera del Cdm al ddl stabilità

(ASI) "Il Consiglio ha approvato, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, Giulio Tremonti, il disegno di legge relativo alla legge di stabilità per il triennio 2012-2014 ed il disegno di legge sul bilancio di previsione dello Stato per il medesimo triennio".

 

Così un comunicato di Palazzo Chigi rende noto quanto deciso oggi all'unanimità in Consiglio dei Ministri relativamente al Ddl Stabilità2

"I due provvedimenti- si continua a leggere nel comunicato - in linea con le disposizioni introdotte con la legge n.196 del 2009 (legge di contabilità e finanza pubblica), compongono la manovra triennale di finanza pubblica e, in particolare, la legge di stabilità dispone il quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio pluriennale 2012-2014, esprimendolo principalmente sotto un aspetto tabellare che conferisce al documento contabile una migliore trasparenza e leggibilità. Per il predetto triennio, la manovra economico-finanziaria recata dai decreti-legge n.98 e n.138 del 2011 si completa con l’odierno disegno di legge di stabilità. Lo stesso infatti è volto anche a recepire le proposte di riduzione di spesa che il Ministeri hanno selettivamente formulato per il triennio 2012-2014 in base a quanto stabilito dall’art.10, commi da 2 a 5, del richiamato decreto-legge n.98 del 2011. Tali proposte concorrono al raggiungimento degli obiettivi programmati di finanza pubblica nel rispetto delle direttive impartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 settembre 2011. Nel medesimo disegno di legge sono, inoltre, individuati – in apposito elenco - gli interventi da realizzare con le risorse finanziarie accantonate con il citato decreto-legge n.98 per oltre 4.800 milioni di euro. Il disegno di legge relativo al bilancio di previsione risulta elaborato, a legislazione vigente, anch’esso su base triennale, come previsto dalla normativa contabile. Il Governo conferma così oggi l’impegno per una politica economica improntata a rigore e a riduzione della spesa, in conformità al programma di Governo presentato agli elettori e in coerenza con la sfavorevole congiuntura economica. Il Presidente Berlusconi ha annunciato al Consiglio il suo intendimento di nominare Viceministri allo Sviluppo economico ed alle Infrastrutture, rispettivamente, l’on. Catia Polidori e l’on. Aurelio Salvatore Misiti, nonché Sottosegretario di Stato all’Istruzione, università e ricerca l’on. Giuseppe Galati al posto del sen. Guido Viceconte, il quale passa al Ministero dell’interno. Il Consiglio ha condiviso l’iniziativa del Presidente Berlusconi. Il Consiglio ha inoltre approvato, su proposta del Ministro della difesa, La Russa, la nomina a Capo di stato maggiore dell’Esercito del generale di corpo d’armata Claudio GRAZIANO, a decorrere dal 6 dicembre prossimo. In considerazione del parere favorevole espresso dalla Conferenza unificata, il Consiglio ha definitivamente deliberato la nomina del dottor Stefano SCALERA a Direttore dell’Agenzia del demanio, come proposto del Ministro dell’economia e delle finanze, Tremonti".

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