Il fondato sospetto che in Valle d'Aosta siano stati gli interessi mafiosi a determinare le scelte della giunta, e non quelli dei cittadini e del territorio, è più che sufficiente per imporre l'azzeramento della giunta e il ritorno al voto. Ne va della credibilità delle istituzioni. Ma questa vicenda conferma purtroppo la pericolosità della presenza della ‘ndrangheta al Nord e la necessità di considerare la lotta alle mafie una priorità che impone trasparenza nei comportamenti, attenzione e regole nella definizione delle candidature, la messa in campo di tutte le forme di prevenzione della corruzione nell'attività amministrativa". Così il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in Commissione Parlamentare Antimafia.