Legge di Bilancio 2020, Bussone (UNCEM): "Da prime bozze positive notizie per investimenti enti territoriali, comuni montani, aree interne, Green Economy"

uncem(ASI) "Dalle prime bozze che circolano in queste ore e dalle notizie date nelle ultime ore dai Ministri, possiamo dire cautamente di avere alcune buone notizie per gli Enti locali e per i territori nella legge di bilancio 2020.

A partire dai 735 milioni per il rilancio degli investimenti green degli enti territoriali per lo sviluppo sostenibile e infrastrutturale del Paese. Uncem aveva chiesto venissero aumentati e resi stabili i 500 milioni del Dl Crescita. Così stato. Segnalo i 200 milioni per far ripartire la Strategia nazionale aree interne, dopo lo stop nella legge di bilancio 2019, con altre nuove aree operative da gennaio. Sul fronte della green economy, molto positivo il nuovo fondo di mezzo miliardo di euro che fornirà garanzie per investimenti in sostenibilità, dalla decarbonizzazione alla messa in sicurezza del territorio, passando per economia circolare. Positive le proroghe per le detrazioni fiscali Ecobonus, ristrutturazioni e il nuovo bonus facciate".

Lo afferma il Presidente nazionale Uncem, Marco Bussone.

"Apprezziamo anche l'aumento del fondo per le minoranze linguistiche ed è un segnale molto preciso, importante, il raddoppio del fondo per i Comuni montani - prosegue Bussone - Bene anche i 110 milioni di euro a titolo di ristoro del gettito non più acquisibile dai Comuni a seguito dell'introduzione della Tasi, anche se non bastano e vanno incrementati. Sempre per gli Enti, la manovra prevede la riduzione della spesa per interessi dei mutui a carico degli Enti locali, anche attraverso accollo e ristrutturazione degli stessi da parte dello Stato". "Dovremo lavorare nelle prossime settimane per far presentare emendamenti - conclude Bussone -, in primo luogo affinché sia rivisto il sistema di concessioni per la gestione di beni dello stato, per una efficace unificazione dell'Imu con la Tasi come già scritto sulle leggi di bilancio, per l'introduzione dei fondi per le foreste, per la differenziazione fiscale per alcuni territori montani ad esempio con l'introduzione di Zes, Zone economiche speciali montane. Per ora, da queste prime bozze, individuiamo una serie di provvedimenti positivi, base per avviare altre iniziative verso la discussione, l'esame e l'approvazione finale della manovra". Lo dichiara in una nota UNCEM - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.

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