Regionali 2020, Cirielli a Reggio Calabria: “Dopo l’Umbria libereremo anche questa Regione. FDI oltre il 10%.

(ASI) “La sanità, in Calabria, ha bisogno di voltare pagina. Anche la Corte dei Conti, pochi giorni fa, si è espressa al riguardo descrivendo un quadro davvero drammatico con servizi che continuano a restare su livelli inadeguati (nella griglia Lea la Calabria è al penultimo posto in Italia) e si assiste dal punto di vista contabile a enormi  ritardi nei pagamenti e nei trasferimenti delle risorse”.

Lo dichiara il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli che, oggi pomeriggio, ha partecipato ad un convegno, organizzato da Fratelli d’Italia, sulla situazione ospedaliera e sanitaria in provincia di Reggio Calabria. “Tutto questo - denuncia Cirielli - per colpa di un debito pregresso milionario causato da una cattiva gestione dei finanziamenti e da una incapacità della politica sanitaria della sinistra rivelatasi inidonea a garantire l’esigibilità dei livelli essenziali di assistenza. Anche qui il Pd, come in Umbria, ha fatto solo disastri che gravano notevolmente sui cittadini. In tanti, purtroppo, sono costretti a recarsi al Nord per farsi curare quando poi ci sono tanti bravi medici calabresi che, però, sono obbligati a lavorare in condizioni di disagio. Ma, per fortuna, il centrodestra unito sta riportando legalità, rigore, efficienza, sicurezza e sviluppo nelle varie regioni italiane che stanno tornando al voto. E, sono sicuro, che libereremo anche la Calabria da un sistema di potere targato Pd che, in questi anni, ha peggiorato le condizioni economiche, sociali, infrastrutturali e sanitarie di questa splendida regione”. Sulle elezioni regionali Cirielli, che è anche il commissario provinciale di FdI a Reggio Calabria, pronostica: “Sono convinto che, anche in Calabria, Fratelli d’Italia otterrà uno straordinario risultato e supererà il 10% come in Umbria. Abbiamo amministratori locali e dirigenti molto validi e il partito è già al lavoro per offrire ai cittadini un programma di governo serio e concreto  e una lista competitiva espressione dei territori”.

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