Le indiscrezioni poi degli ultimi giorni su Mts, il mercato del nostro debito pubblico, impongono ancora una maggiore attenzione: la notizia di razionalizzazioni e tagli del gruppo a livello globale per quasi 400 milioni ci preoccupa ulteriormente perché vogliamo sapere se e quanto i tagli coinvolgeranno Borsa Italiana e in quale modo. Dobbiamo tutelare la nostra infrastruttura di mercato e chiedere al contempo a chi ne ha la proprietà quali sono i suoi progetti per far sì che la piazza finanziaria di Milano abbia un ruolo non marginale nello scenario globale. La situazione ci porta necessariamente a dover riflettere e agire. Per tale motivo ho chiesto proprio in queste ore un confronto con i vertici del MEF, di Banca d’Italia e di Consob”.