(ASI) "Con un lungo post su Facebook, Serena Sorrentino, segretario generale della Funzione Pubblica CGIL, commenta gli episodi di apologia del fascismo che si sono verificati a Roma: 'Il saluto fascista sotto al Parlamento è più di una provocazione, è un reato' scrive Sorrentino. Che poi commenta anche l’espulsione di Casapound e Forza Nuova da Facebook e Twitter: 'Bene, Casapound e Forza Nuova banditi dai social network'. E pubblica la legge che vieta l’apologia del fascismo. La solita retorica partigiana dei sindacati confederali, improduttiva e dannosa. La CGIL oramai non può più considerarsi un sindacato, bensì l'ennesimo partito antifascista che non perde tempo quando deve attaccare Forza Nuova (una routine oramai) e Casapound, ma quando deve pensare ai lavoratori preferisce latitare e colludere con il padronato e la logica capitalistica d'impresa. I lavoratori debbono capire che boicottare la triplice (CGIL,CISL e UIL) significa danneggiare un'impalcatura antifascista e propagandistica di primissimo ordine. La soluzione sta nell'adesione al SINLAI, l'unico sindacato nazionale e rivoluzionario che è dalla parte dei lavoratori italiani." . Così dichiara in una nota Marco Tuccillo (dirigente nazionale SINLAI).
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