Riforme. Ciriani (FdI): FdI vota a favore ma chiede Repubblica presidenziale e abolizione senatori a vita

(ASI() "Fratelli d'Italia voterà a favore della riforma in materia di riduzione del numero dei parlamentari, perchè riteniamo che questa sia la strada che gli elettori ci hanno indicato e che fa parte della nostra storia politica. E per rispondere a chi aveva fatto insinuazioni sul nostro voto, ribadiamo che non c'è una nuova maggioranza, Fratelli d'Italia rimane dove è stata finora, svolgendo quel ruolo di opposizione patriottica che gli italiani in tutte le competizioni elettorali hanno dimostrato di apprezzare e premiare". Così nel corso del suo intervento in aula il capogruppo di Fratelli d'Italia in Senato, Luca Ciriani.

"Votiamo una riforma che però non è la nostra proposta, che presenta molte criticità. Avremmo preferito un intervento complessivo che portasse all'elezione diretta del Presidente della Repubblica, ad una modifica del bicameralismo perfetto e soprattutto alla cancellazione del privilegio ottocentesco dei senatori a vita, che clamorosamente rimane. Soprattutto avremmo preferito una riduzione del numero dei parlamentari che non seguisse il metodo delle centinaia, e quindi della propaganda, ma uno più analitico e che salvaguardasse l'efficienza delle Istituzione e il principio della rappresentatività. Purtroppo ciò non è accaduto, per questo già da domani torneremo con forza a richiedere sia l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e sia l'abolizione della figura ottocentesca dei senatori a vita. Su questo continueremo la nostra battaglia" conclude il presidente Ciriani.

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