Taranto, auto dell’ambientalista Gravame date alle fiamme Sidoli (Ape): “solidarietà per il grave atto intimidatorio, sperando che venga fatta immediata chiarezza”

autobruciata(ASI) Taranto - “Questa notte la macchina di Fulvia Gravame storica ambientalista tarantina e membro dell’esecutivo Nazionale dei Verdi è stata data alle fiamme. Sul tragico evento interverrà a breve il prefetto di Taranto che spiegherà quanto accaduto”, così in una nota Rinaldo Sidoli, presidente di Alleanza Popolare Ecologista (Ape).

“Esprimiamo solidarietà e vicinanza all’ecologista Fulvia Gravame. Siamo certi che proseguirà il suo lavoro con la stessa determinazione e l’alto senso di legalità e trasparenza che l’hanno sempre contraddistinta. In un tessuto sociale ed economico dove le organizzazioni criminali sono molto forti occorre uno sforzo deciso ed incisivo da parte di tutte le istituzioni. Atti vili e violenti non rappresentano uno strumento di confronto, ma solo uno dei tanti metodi illegali di chi costruisce il proprio agire sulla sopraffazione. Questa non rappresenta la cultura di Taranto. Esortiamo Gravame ad andare avanti con più forza di prima perché vinca sempre la cultura ecologista della legalità”. Conclude Sidoli: “auspichiamo che le forze dell’ordine possano fare al più presto luce sul gesto vigliacco ed in stile mafioso, assicurando alla Gustizia gli esecutori materiali ed eventuali mandanti. Gravame non è sola, con lei c’è tutta l'Italia migliore, quella che non ha nessuna intenzione di piegarsi davanti alla violenza, ai soprusi e all’illegalità”.

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