Governo, chiesto un miliardo alla cassa depositi e prestiti

gov2(ASI) - Il governo chiederà alla Cassa Depositi e Prestiti un extra dividendo da circa un miliardo di euro. Il cda della Cdp ha convocato su richiesta dell'Azionista di maggioranza, "l'assemblea degli azionisti per il giorno 28 giugno al fine di deliberare sulla distribuzione di riserve di utili portati a nuovo per un ammontare complessivo di 959.862.495,68 euro a valere sul residuo utile 2018".

Questo si aggiunge a quanto già deliberato con l'assemblea dello scorso 23 maggio, quando a fronte di un utile di 2,54 miliardi di euro era stato deliberato un dividendo per gli azionisti da 1,55 miliardi, di cui 1,37 per il Ministero dell'Economia. L'esecutivo, impegnato in queste ore nella ricerca di risorse per convincere l'Europa a non fare scattare la procedura per deficit eccessivo, potrebbe quindi pescare dal salvadanaio della propria controllata, di cui è azionista all'82,7%, mettendosi così in tasca, dopo il via libera dell'assemblea, un assegno da 793 milioni di euro.

Una somma che si aggiungerebbe, una tantum, al cosiddetto "tesoretto" che il governo intende mettere sul tavolo nella trattativa con l'Europa, composto dai circa 3 miliardi di minori spese per reddito di cittadinanza e quota 100 e dai 2 miliardi già "congelati" in sede di Legge di Bilancio proprio per fronteggiare un eventuale peggioramento dei conti.

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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