Italia, Conte: "Non ritengo ci sia necessità della procedura di infrazione". Intanto a breve le nomine europee

Conte copy(ASI) - Il premier Conte ha parlato alla Camera per riferire sul Consiglio europeo del 20 e 21 giugno.

Ecco le sue parole: "Le nomine saranno il tema centrale del prossimo Consiglio europeo ed è di fondamentale importanza che da tale confronto emerga un segnale ai cittadini circa la capacità di tenere conto della domanda di cambiamento", riferendosi alle elezioni europee

Il premier lancia anche un messaggio alla Commissione Ue: "Sulla procedura di infrazione è essenziale lavorare con autentico spirito europeo all'avanzamento del negoziato verso una tempestiva conclusione, ma senza che ciò si traduca in scorciatoie che conducano ad un bilancio settennale inadeguato alla posta in gioco". E riguardo alla procedura di infrazione all'Italia: "Non riteniamo che vi siano i giusti presupposti in merito".

Numerosi i temi presenti nell'agenda europea del premier, dai migranti alla difesa alle politiche economiche comuni. "Una governance europea sulle migrazioni, sui rimpatri e di contrasto al traffico illegale di esseri umani. Realizzare forme minimo di salario europeo. Un budget dell'Eurozona per la stabilizzazione economica, che mettano al riparo da turbolenze. Un impulso concreto per incentivare investimenti pubblici produttivi. Una unione che promuova politiche ambientali per l'economia circolare, senza che ciò incrini l'unità europea. Una adeguata tutela europea dei prodotti agricoli, etichettatura e tracciabilità, rispettosa di imprenditori e consumatori. Miglioramento della cooperazione al contrasto del terrorismo internazionale e del crimine organizzato. Una politica di difesa comune adeguata", ha concluso.

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere