Tav, ancora scontro tra Lega e M5S ma Bruxelles vuole una risposta entro metà Febbraio

Risultati immagini per treno agenzia stampa italia(ASI) - Le notizie sulla Tav Torino-Lione si fanno sempre più allarmanti.

lnfatti l'Italia rischia di perdere o di dover restituire 1,2 miliardi di fondi europei se dovesse rinunciare al tunnel ferroviario fra Italia e Francia e proprio ieri Bruxelles ha fatto sapere a Roma che attende una risposta definitiva, che sia un si oppure un no, entro la prima metà di Febbraio. E' inoltre possibile che ci sia una crisi del governo M5S-Lega, visto che Di Maio ha detto categoricamente di no al progetto, a differenza di Salvini che lo vuole fortemente.

La cifra di 1,2 miliardi fra restituzioni e perdite si riferisce solo ai fondi europei ai quali bisognerebbe aggiungere le penalità da pagare alla Francia per i lavori già partiti su quel versante e le spese per la chiusura degli scavi già effettuati in territorio italiano. Secondo l'Osservatorio sulla Tav il no all'opera determinerebbe un costo di oltre 2 miliardi. Tra questi, i 500 milioni già stanziati da Bruxelles andrebbero restituiti mentre altri 700 milioni, previsti come contributo per la tratta italiana della Tav nei bilanci dell'Unione fino al 2020, verrebbero cancellati o riconvertiti: "Non possiamo escludere di dover chiedere all'Italia i contributi già versati", ha detto ieri un portavoce della Commissione Ue.

In mattinata il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli un tv ha asfaltato così la Tav: "Chi se ne frega di andare a Lione". Parole sulle quali il Comité Transalpine Lyon-Turin ironizza: "Argomentazioni potenti". Invece Salvini ha ribadito che si potrebbe trovare una soluzione di buon senso a patto che non ci siano "insulti". Parole dirette sembra ad Alessandro Di Battista. Il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani mette in guardia il leader del Carroccio: "Uno scambio M5s-Lega tra il sì alla Tav e il no al processo per la Diciotti sarebbe un mercato vergognoso, sono convinto che Salvini non potrà accettare, verrebbe meno a se stesso, perderebbe ogni ruolo la Lega".

 

 

Immagine di repertorio.

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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