Venezuela, Governo per soluzione pacifica. Casini,Fassino,Meloni e Fazzolari sostengono Guaidò
(ASI) La situazione del Venzuela è molto delicata che divide il Paese, ma anche la politica italiana. Si riportano le dichiarazioni dei senatori della Commissione Affari Esteri del M5S, di Fassino(PD), di Casini (Centristi per l'Europa),Meloni e Fazzolari (FDI).  
 
VENEZUELA, M5S: GOVERNO NON NEUTRALE MA PER SOLUZIONE PACIFICA. VERGOGNOSA RETORICA DEMOCRATICA CHE HA PROVOCATO GUERRE DISASTROSE

(ASI) Roma - "Non riconoscere la presidenza Guaidò non significa rimanere neutrali né, tantomeno, appoggiare Maduro: significa sostenere con fermezza la strada del dialogo e della non ingerenza per scongiurare una situazione che, in assenza di accordo tra le parti, rischia di condurre il Venezuela non verso libere elezioni, democrazia e benessere, ma verso una guerra civile e magari a un intervento militare esterno che condannerebbe i venezuelani a un inferno in stile Iraq o Libia". Lo dichiarano i senatori M5S della Commissione Affari Esteri di Palazzo Madama, in difesa della linea del governo sul Venezuela. "Come ha detto il Presidente del consiglio, la priorità è scongiurare una escalation della violenza ed evitare che l'impositivo intervento di Paesi stranieri trasformi il Venezuela in terreno di scontro tra attori globali. Coloro che oggi accusano il governo Conte di tenere una posizione 'vergognosa' e di 'disonorare' l'Italia sono gli stessi che, sempre in nome della retorica democratica che maschera interessi economici e sudditanza politica, hanno sostenuto guerre dagli esiti disastrosi, salvo pentirsene milioni di morti dopo. Contrariamente al passato - prosegue la nota cinquestelle - quando i governi italiani si accodavano acriticamente al gregge seguendo gli ordini di scuderia, anche quando contrari ai nostri interessi nazionali, il governo Conte sta responsabilmente e coraggiosamente cercando di scongiurare il peggio fino all'ultimo, continuando a lavorare per promuovere il dialogo tra le parti, per arrivare a un accordo e a una soluzione politica e pacifica. Per il Movimento 5 Stelle e per il governo italiano la soluzione non è quella di accentuare le divisioni, gettando benzina sul fuoco, ma cercare di riconciliare le parti e avviare un processo che consenta ai venezuelani di decidere il loro futuro. E se alla fine di questo processo politico a guidare il Venezuela sarà Guaidò saremo i primi a congratularci con lui. Per questo - concludono i senatori M5S - crediamo che l'unica strada da percorrere, per il bene dei venezuelani e dei nostri concittadini che vivono in Venezuela, sia la via del dialogo proposta da Messico e Uruguay, che finalmente si aprirà giovedì a Montevideo con la prima riunione del Gruppo di contatto internazionale cui parteciperà anche l'Italia. Speriamo che la posizione espressa dagli altri Paesi europei nelle ultime ore, con la netta presa di posizione a favore di Guaidò e contro Maduro, non comprometta gli esiti di questa preziosa occasione di scongiurare la guerra in Venezuela".

 

Venezuela: Fassino (PD), L'Italia esca da un'imbarazzante ambiguità

(ASI) "In queste ore i principali Paesi europei stanno riconoscendo la legittimità del Presidente Guaido'. Da giorni l'Italia è arroccata in una posizione ambigua e opportunista che mina la coesione europea e isola ancora una volta il nostro Paese. Se si vuole davvero concorrere a una soluzione che porti il Venezuela a nuove libere elezioni è decisivo che l'Europa parli con una sola voce e agisca unita. Essere l'unico governo europeo che ha ricevuto il plauso di Maduro è una macchia che lede credibilità e influenza del nostro Paese. Esca l'Italia da questa infelice posizione e unisca il suo impegno all'azione dell'UE e dei Paesi europei". Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino della Direzione del PD e Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera

 

 
 
VENEZUELA: CASINI, HA RAGIONE DI BATTISTA, CI VUOLE UN BEL CORAGGIO AD ESSERE NEUTRALI!
 
(ASI) "Ha ragione Di Battista, almeno in questo caso: ci vuole coraggio ad essere neutrali! Un coraggio da leoni per mettere sullo stesso piano l'affamatore Maduro ed il Parlamento eletto da milioni di venezuelani ed ancor più uno stomaco da sciacalli nel non cogliere la differenza tra cittadini affamati che scelgono la libertà ed un regime narcotrafficante che vende petrolio sottocosto per prolungare la propria agonia".  Lo scrive su Facebook Pier Ferdinando Casini.
 
Venezuela. Fazzolari (FdI): anche sovranisti di Vysegrad con Guaidò. Solo governo italiano con Erdogan

fazzolari(ASI) “Tutte le nazioni europee stanno riconoscendo Guaidò presidente ad interim per portare il Venezuela a libere elezioni. Lo hanno fatto anche i governi sovranisti come l’Austria e quelli del gruppo di Vysegrad, come la Polonia e la Repubblica Ceca. Solo l’Italia ostaggio dei grillini si schiera insieme alla Turchia di Erdogan a sostegno del regime comunista di Maduro. Fratelli d’Italia chiede al governo di riporre nel cassetto le bandiere rosse e schierarsi al fianco del popolo venezuelano e dei nostri connazionali nella loro battaglia per la libertà e la democrazia”. È quanto dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile del programma di FdI.

VENEZUELA, MELONI A SKY TG24: "MADURO SPIEGHI PERCHÉ IN NAZIONE RICCHISSIMA GENTE MUORE DI FAME"

 
(ASI) "Il dittatore Maduro dovrebbe spiegare perché in Venezuela, Nazione ricchissima che ha riserve petrolifere addirittura superiori a quelle dell'Arabia Saudita, oggi ci siano milioni di persone che muoiono di fame. Purtroppo è la storia di tutti i regimi dittatoriali comunisti ed è davvero incomprensibile che sia solo l'Italia in Europa a non aver ancora riconosciuto Guaidò presidente, per portare il Venezuela a libere elezioni. Fratelli d'Italia continua a chiederlo anche per solidarietà ai milioni di venezuelani di orgine italiana che si aspettano proprio a noi sostegno e aiuto". Lo ha detto interpellata da Sky TG24 il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

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