Milano, Centro Sociale Macao, Sardone(Gruppo misto Comune e Regione):"Centri Sociali ringraziano Sala: hanno già accordo in tasca"

sardone1(ASI) Milano - "Dopo lo scandaloso voto della maggioranza di centrosinistra in Consiglio comunale contro lo sgombero del centro sociale abusivo Macao e il ripristino della legalità, gli stessi antagonisti sono usciti allo scoperto sui loro social per festeggiare la decisione di chi nelle istituzioni fa il loro gioco.

Nel loro post su facebook si legge: " Un voto contro lo sgombero di MACAO è un fatto concreto, non possiamo che rendere atto al Comune di Milano di essere tornato sui suoi passi". E a proposito di Sala dicono: " Adesso il sindaco deve dimostrare a Milano di fare sul serio. La politica è fatta di parole, di aperture e di notizie ma, alla fine, per la gente contano i fatti". Inoltre, l'allusione a un accordo già stretto non è nemmeno velata, ma molto chiara: " Come sapete, la nostra sfida è quella di sempre: MACAO si compra MACAO con l'aiuto di tutt_, rendendolo uno spazio invendibile per #sempre e un bene comune per la città. In due recenti interviste, il sindaco Beppe Sala ha dichiarato di aver dato indicazioni alla Giunta di lavorare su questa proposta, funzionale a investire nella ristrutturazione e la messa a norma dell'edificio". E' vergognoso che l'amministrazione comunale di una città del calibro di Milano scenda a patti coi gli antagonisti del Macao, abusivi nella palazzina liberty di viale Molise da sei anni". Così in una nota Silvia Sardone, consigliere regionale e comunale del Gruppo Misto. "In questo modo la giunta Sala sta facendo un regalo a chi, oltre a compiere reati come le occupazioni abusive. Per non parlare degli inesistenti permessi alla Siae per pompare musica dalle casse o del servizio ristorante-bar con tanto di crepes alla ganja senza che venga rilasciato mezzo scontrino. Quest'estate - continua Silvia Sardone - sono entrata in incognito al Macao e ho potuto constatare come l'illegalità sia una regola all'interno dell'edificio: il Comune sa tutto ma fa finta di non vedere e preferisce multare i commercianti che lasciano una fioriera fuori posto di due centimetri o che chiudono i dehors per evitare che ci entrino sbandati e senzatetto durante la notte. La sinistra dice che il Macao crea valore: forse elettorale visto che questi bravi ragazzi sono un loro bacino elettorale". Chiude la nota Silvia Sardone: "Siamo alla follia: l'asse abusivi-sinistra si consolida ancora di più. Ora Sala e compagni abbiano il coraggio di dare spiegazioni ai residenti che sono costretti a sentire la musica a tutto volume fino alle 8 del mattino e a tutta la cittadinanza che crede ancora nel rispetto delle leggi".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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