Governo, trovato accordo tra M5S e Lega sulla riforma della prescrizione

gov2(ASI) - Accordo tra M5S e Lega sulla giustizia: congelamento, per un anno dalla sua approvazione dell’entrata in vigore dell’emendamento che blocca la prescrizione dopo la sentenza di condanna in primo grado per tutti i reati.

Parallelamente si lavorerà anche ad una legge delega per la riforma del processo penale. Un compromesso raggiunto dopo giorni di scontro all’arma bianca nella maggioranza che ha scaldato subito gli animi in Parlamento. Si è sfiorata la rissa con momenti di alta tensione ieri nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia riunite sul ddl anticorruzione. Da una parte i parlamentari di Pd, FdI e FI, dall’altra quelli M5S. Le forze dell’opposizione avevano chiesto che il Guardasigilli Bonafede venisse in Commissione per riferire sull’intesa siglata dagli azionisti dell’esecutivo in mattinata durante un vertice a palazzo Chigi, ma il responsabile di via Arenula ha preferito commentare in diretta facebook. Prima i deputati di FdI, poi quelli di Pd e FI hanno mostrato il video, avvicinando i telefonini ai microfoni della sala del Mappamondo dove era in corso il voto per ampliare la materia del ddl anticorruzione. I presidenti Sarti e Brescia (M5S) hanno chiesto lo stop della protesta ma la temperatura era già salita, con i deputati dell’opposizione pronti ad assaltare la presidenza e contestare la regolarità delle votazioni. Resta comunque l’irritazione della Lega che ha chiesto all’alleato di governo di accogliere emendamenti sul Daspo a vita per i corrotti e sulla sospensione delle pene accessorie.

La riforma della prescrizione partirà quindi dal 1 gennaio 2020.

 

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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