Aggressione a corteo Bari: Lega, stop violenze, chiudere centro sociale ex Caserma Rossani

(ASI) Bari - "Condanniamo ogni forma di violenza, da qualsiasi parte provenga. Il confronto, anche duro, non deve mai sfociare in atti violenti come quelli accaduti ieri sera. Nell'attesa che gli inquirenti facciano luce su eventuali responsabilità, non possiamo però restare silenti dinanzi al fatto che i manifestanti di ieri a Bari, provenienti dai centri sociali di tutta la provincia, abbiano a più riprese incitato alla violenza ed istigato all'odio politico".

Così i deputati della Lega Rossano Sasso e Anna Rita Tateo.
"Durante il corteo dei centri sociali sono stati infatti notati striscioni recanti scritte tipo 'Salvini a testa in giù' e 'a piazzale Loreto c'è ancora posto' - sottolineano gli esponenti leghisti -. Questo clima di odio e di violenza politica provocato dai nostalgici di Stalin sta turbando il dibattito politico cittadino, che non ha mai superato le regole della democrazia e del vivere civile. I manifestanti per tutto il corteo hanno proferito anche frasi ingiuriose contro le forze dell'ordine alle quali va la nostra solidarietà ed il nostro ringraziamento per aver evitato che i facinorosi dei centri sociali provocassero ulteriori risse al rione Libertà. I residenti del rione Libertà ci chiedono più sicurezza e di liberare il quartiere dalla malavita locale e straniera, e noi li accontenteremo. Non saranno quattro facinorosi a frenare la voglia di legalità dei Baresi. Una cosa è certa, Decaro non può consentire ancora che in un immobile di proprietà del Comune, occupato abusivamente da non meglio identificati anarchici e 'comunisti', si possano annidare violenti, istigatori di odio e personaggi pericolosi. Decaro deve chiudere il centro asociale e violento della ex caserma Rossani in via Giulio Petroni".

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